Last Christmas, una storia romantica e stravagante

Last Christmas

Last Christmas: una romantica commedia che celebra il Natale al contrario

Nel mese di dicembre non tardano mai ad uscire al cinema film che ruotano intorno al tema del Natale declinato in tutte le sue forme: dichiarazioni strappalacrime sull’amore che trionfa, passeggiate romantiche sotto le luci della città, missioni impossibili per genitori, parenti o amanti che cercano il regalo perfetto e tanti altri. Queste sono le storie che tutti si aspettano e che fanno parte di un rituale ormai consolidato. Ma se la protagonista del film fosse una ragazza che non ama il Natale, che lavora malvolentieri in un negozio che vende cianfrusaglie natalizie e che indossa tutto il giorno un costume da elfo? Last Christmas, il nuovo film di Paul Feig, è una commedia romantica, una storia stravagante, commovente e imprevedibile che riesce alla fine a restituirci la magia del Natale.

La trama: tra ironia e realismo

Kate, interpretata da Emilia Clarke, è una ragazza goffa, confusa e smarrita che nella vita ha collezionato una serie di scelte sbagliate e che ha rischiato di morire. Per cercare di dare una svolta al suo percorso decide di accettare il lavoro in un negozietto di decorazioni natalizie a Covent Garden. Kate cammina per le strade di Londra ricoperta da una tuta verde da elfo con le campanelle ai piedi e una pelliccia maculata. Proprio questo impiego le permetterà di incontrare Tom, Henry Golding, un ragazzo enigmatico e affascinante che le insegnerà a “guardare in alto”, a capire l’importanza di aprirsi e di prendersi un momento per godersi la vita. Proprio grazie a lui Kate riuscirà ad eliminare l’inerzia negativa e a riportare in ordine la propria vita.

Tra abilità canore e capacità di scrittura

L’ipotesi di realizzare una commedia ispirandosi all’omonima canzone degli Wham! venne al produttore David Livingstone dieci anni fa. La colonna sonora accompagna tutte le vicende fino all’ultimo minuto, o meglio, fino ai titoli di coda, in cui è presente un brano inedito che scrisse George Michael prima di morire. A rendere originale il film però non è solo il brano ispiratore “Last Christmas”, ma anche la sceneggiatura brillante di Emma Thompson e Bryony Kimmings. Il ruolo della Thompson non si esaurisce qui: ricopre anche la parte della madre di Kate, Petra, una donna apprensiva, ansiosa e che teme di dover tornare nel suo paese di origine, l’ex Jugoslavia, a causa della Brexit. Petra incarna così contemporaneamente le preoccupazioni dello “straniero in terra straniera” e quelle di una madre che vuole il controllo maniacale sulle figlie.

Al cinema già dal 19 Dicembre, Last Christmas parla “di come usare il cuore, come vivere e come amare sé stessi”.

 

di Alice Arosio

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