Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek a teatro
Mine Vaganti è la storia di Tommaso (Erasmo Genzini), un ragazzo salentino laureato in lettere col sogno di diventare scrittore. Tommaso vive a Roma, dove conduce una vita spensierata con i suoi amici e con il suo compagno, Marco (Luca Pantini), lontano dalla famiglia bigotta del Salento, proprietaria di uno storico pastificio industriale. Quando Tommaso decide finalmente di fare coming out con i parenti, suo fratello Antonio (Carmine Recano) gioca d’anticipo, stupendo tutti e dichiarando la sua omosessualità al padre (Francesco Pannofino), che, sconvolto dalla notizia, viene colpito da un infarto. A quel punto Tommaso è costretto a fare marcia indietro e a rivalutare tutte le sue scelte di vita.
Il film dal grandissimo successo cinematografico; si è prestato molto bene ad un riadattamento teatrale, ricreando una vicenda intrigante e umoristica fatta di storie di persone, scelte sessuali e fatica ad adeguarsi ai cambiamenti sociali. Trasportare sul palcoscenico i sentimenti, i momenti malinconici e le risate non è stato facile, per questo lo stesso regista ha ammesso di aver dovuto lavorare “per sottrazione sacrificando alcune scene e creandone di nuove per dare nuova linfa all’allestimento”.
Anche l’ambientazione è cambiata, dal Salento ci si sposta in realtà piccole come quella di Gragnano, dove un coming out susciterebbe ancora un grande scandalo. Lì dove il cinema scandisce il ritmo con dialoghi serrati e primi piani emozionanti, il teatro lascia spazio a punteggiatura, parole e silenzi travolgenti. Il ritmo è continuo e incalzante, non si ferma mai, per coinvolgere lo spettatore come parte integrante della messa in scena.
Tra gli interpreti, oltre a Francesco Pannofino, Erasmo Genzini e Carmine Recano, ci saranno Iaia Forte, Simona Marchini, Roberta Astuti, Sarah Falanga, Mimma Lovoi, Francesco Maggi, Luca Pantini, Edoardo Purgatori.
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana presenta Mine Vaganti, dall’8 al 20 marzo 2022 al Teatro Manzoni di Milano.