Durante la settimana dedicata alla XVII edizione del Milano Flamenco Festival arriva in prima assoluta al Teatro Strehler la nuova produzione di Manuel Linan, artista granadino cui è stato assegnato il Premio Nacional de Danza nel 2019. Ad andare in scena saranno ben sette ballerini di flamenco e danza spagnola, assieme alle esecuzioni musicali di Francisco Vinuesa, Victor Guadiana, Javier Teruel, Juan de la Maria e Mara Rey. Così, il primo dei tre spettacoli rappresenterà un viaggio coreografico e musicale all’insegna della (ri)scoperta di ciò che l’essere umano ha forse più necessità: non solo l’amore, ma anche il contatto e la relazione con gli altri. È lo stesso bailaor a spiegare infatti: «È un archivio degli amori che hanno alterato il mio corpo, spingendo la mia danza verso nuove direzioni».
Gli altri appuntamenti del MFF
Alla fine dello spettacolo è previsto invece un breve incontro con il regista coreografo e danzatore Linan, durante il quale si potrà discutere relativamente al tema del genere musicale del cuplé e della copla (e del loro ruolo all’interno dello spettacolo in questione). Infine, tra gli altri appuntamenti da segnare sul calendario, il 19 giugno ci sarà Alter Ego (del duo d’eccezione composto da Patricia Guerrero e Alfonso Losa); mentre il 21 dello stesso mese – come ultimo spettacolo della rassegna – Ser, ni conmigo ni sin mi, presentato dalla danzatrice e coreografa Mercedes de Cordoba.