Oggi è il giorno di “Operazione Vendetta”, l’attesissimo thriller che segna il ritorno sul grande schermo del Premio Oscar Rami Malek, in un ruolo cupo e affilato come un bisturi. Accanto a lui, un altro gigante del cinema: Laurence Fishburne, candidato all’Oscar® e icona della scena internazionale. La regia è affidata a James Hawes, già noto per il suo lavoro denso e adrenalinico, mentre la sceneggiatura nasce dalla penna esperta di Ken Nolan e Gary Spinelli, ispirata al romanzo di Robert Littell.
Un revenge movie diverso dal solito
Al centro del film c’è Charlie Heller, interpretato da Malek: un brillante ma introverso analista della CIA, specializzato in crittografia, la cui esistenza ordinata viene frantumata da un evento devastante. La moglie perde la vita in un attentato terroristico a Londra e, quando l’agenzia per cui lavora decide di non intervenire, Heller trasforma la sua sofferenza in determinazione.
Non aspettatevi il classico eroe d’azione: Charlie non è un uomo d’armi, ma di mente. E proprio il suo intelletto diventerà l’arma più letale nel suo cammino solitario, attraverso città e continenti, per smascherare una verità più oscura di quanto avesse immaginato.
Un cast corale per una trama tesa
Oltre a Malek e Fishburne, il film vanta un cast d’eccezione: Rachel Brosnahan, Caitríona Balfe, Jon Bernthal, Michael Stuhlbarg, Holt McCallany, Julianne Nicholson, Adrian Martinez e Danny Sapani contribuiscono a un intreccio narrativo denso di sfumature, che unisce dramma personale, indagini internazionali e suspense in stile classico.
“Operazione Vendetta” è un racconto emotivo e potente sul senso della giustizia, sull’elaborazione del lutto e sulla forza della mente umana. L’estetica visiva è raffinata, il ritmo è serrato e la tensione cresce scena dopo scena. Chi ama i thriller psicologici con un’anima profonda, troverà in questa pellicola una visione imperdibile.
