Nel nuovo Millennium, Quello che non uccide è un altro capitolo della saga
Con la diffusione in giugno del suo trailer non eravamo più nella pelle e finalmente abbiamo una data per l’uscita del nuovo capitolo dell’avvincente saga Millennium: irromperà nelle sale cinematografiche questo 31 Ottobre Quello che non uccide, sequel di Uomini che odiano le donne, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo poliziesco dello scrittore svedese David Lagercrantz, pubblicato in Italia da Marsilio. Questa volta il personaggio femminile centrale, Lisbeth Salander, non sarà interpretato da Rooney Mara come nel capitolo precedente, bensì da Claire Foy. Assente sulla scena anche il nostro tanto amato James Bond (Daniel Craig).
La ragazza con il drago tatuato dovrà misurarsi con il suo alter ego malvagio incarnato da sua sorella, Camilla Salander (Sylvia Hoeks). Nell’ Eva contro Eva svedese per la giustiziera che ama e aiuta le donne, acutezza e coraggio sono elementi imprescindibili. Lisbeth ancora una volta sarà affiancata da Mikael Blomkvist, secondo protagonista della saga, ex direttore della rivista Millennium. Il personaggio che era interpretato da Stieg Larsson, autore dei primi tre romanzi della saga, avrà un nuovo volto.
Quello che non uccide: la somma di errori, le ali del drago, il ragno nella tela
Dietro un hacker giustiziera non può che celarsi un passato indelebile, rappresentato da un drago che dispiega le sue ali e rimuove con il fuoco la somma di errori che minacciano l’avvenire. Tutto può essere espiato, nulla cancellato: i flashback lo ricordano insieme alla metafora del ragno, che per evitare di rimanere intrappolato nella tela dovrà sbrigliarne abilmente i nodi; la concatenazione logica degli avvenimenti sarà rivelatrice e non deluderà l’aspettativa del pubblico, nei confronti del sequel di un film vincitore di svariati premi, tra cui quello di Miglior Thriller agli Empire Awards nel 2011.
L’attesa è quasi conclusa e potrete avere le vostre conferme, ma solo dopo aver visto il film e neutralizzato l’esaltazione postuma!
di Selena Celio