“Qualcuno mi ha detto che nessuno può cambiare la storia… F*****O la storia!” Con Rapiniamo il Duce, Renato De Maria firma il suo decimo lungometraggio nonché un film di genere totalmente nostrano. Presentato alla 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma, Rapiniamo il Duce è “una storia quasi vera”, che oscilla tra Indiana Jones e quell’incredibile capolavoro di Bastardi Senza Gloria del maestro Quentin Tarantino.
Trama
Milano, 1945: sul finire della Seconda Guerra Mondiale un gruppo di combattenti della resistenza, capitanati da un convincente Pietro Castellitto, cerca di rubare l’inestimabile tesoro di Benito Mussolini. Grazie all’intercettazione di una comunicazione cifrata, Isola (Pietro Castellitto) e i suoi scoprono che il Duce ha nascosto il suo immenso tesoro proprio a Milano, nella Zona Nera, in attesa di fuggire per la Svizzera.
Siamo agli sgoccioli della Seconda Guerra Mondiale, la città è ormai un cumulo di macerie. Nel caos della guerra, Isola è diventato il re del mercato nero, guidato da un’unica legge morale: la sopravvivenza. Yvonne (Matilda De Angelis) è la sua fidanzata clandestina, cantante del Cabiria, l’unico night club rimasto aperto in città. A questo astuto colpo, capace di cambiare le sorti dei due giovani fidanzati e della Storia, si opporrà Borsalino (Filippo Timi), gerarca fascista, torturatore sadico e spietato, innamorato perdutamente di Yvonne e disposto a tutto pur di averla.
La Produzione
Rapiniamo il Duce verrà distribuito da Netflix in collaborazione con Bibi Film, scritto dallo stesso De Maria a sei mani con Valentina Strada e Federico Gnesini. La pellicola vanta un cast d’eccezione: Pietro Castellitto, Matilda De Angelis, Tommaso Ragno, Isabella Ferrari, Alberto Astorri insieme a Maccio Capatonda, Luigi Fedele, Coco Rebecca Edogamhe, Maurizio Lombardi, Lorenzo De Moor, Luca Lo Destro e Filippo Timi. Prodotto da Matilde Barbagallo e Angelo Barbagallo, Rapiniamo il Duce debutterà su Netflix il 26 ottobre 2022 e siamo sicuri sarà un vero e proprio successo.