A partire dal 14 dicembre sarà possibile vedere nelle sale cinematografiche italiane “La ruota delle meraviglie” (titolo originario “Wonder Whell”), l’ultimo film di genere drammatico scritto e diretto da Woody Allen.
La vicenda è ambientata negli anni Cinquanta in uno dei luoghi più magici della Grande Mela, ovvero Coney Island, e racconta la storia intrecciata di quattro personaggi circondati principalmente da speranze, illusioni e fallimenti.
Ginny (interpretata da Kate Winslet) è una ex attrice divenuta successivamente cameriera e sposata con il manovratore di giostre Humpty (Jim Belushi). Una coppia che porta ancora sulla pelle i segni di un passato troppo doloroso da superare, legati tra loro non da un profondo amore ma dalla necessità di sostenersi per arrivare a fine giornata.
Lei è ben consapevole di vivere una vita tutt’altro che soddisfacente, e piano piano si ritrova a raccontarsi e a passare sempre maggior tempo con il giovane bagnino Mickey (Justin Timberlake), con cui intravede una via d’uscita per raggiungere la felicità.
Tutto cambia quando torna a casa Carolina (Juno Temple), la figlia di Humpty fuggita cinque anni prima per sposarsi con un criminale locale, per cui Mickey perderà completamente la testa, distruggendo i sogni e le speranze riposte in Ginny.
Come sempre Woody Allen è riuscito perfettamente nel suo lavoro rappresentando le numerose sfaccettature di queste vite complesse, ponendo in primo piano legami, tradimenti, rimorsi, delusioni, voglia di riscatto ma anche la volontà nel dare una seconda possibilità al legame tra un padre e sua figlia e la speranza di ritrovarsi a vivere un futuro migliore.
Un film capace di coinvolgere e far identificare il pubblico, proponendo la visione della vita come una giostra, come una giostra della meraviglie.
di Veronica Chiesa