Seven sisters (titolo originale “What Happened To Monday”) è l’ultimo film di genere thriller fantascientifico diretto dal regista e sceneggiatore norvegese Tommy Wirkola.
La storia è ambientata in un futuro immaginario, più precisamente nel 2073, dove le regole della società hanno assunto una piega differente rispetto alle nostre. A causa dell’elevato – e sempre in continua crescita – numero di persone, le autorità politiche e militari furono costrette a prendere una delle decisioni più difficili per poter fermare quella che era diventata una crisi e garantire un lungo futuro al nostro pianeta. Ogni famiglia aveva l’obbligo di avere al massimo un solo figlio, nessuna eccezione. I secondogeniti, in seguito ad una denuncia, sarebbero stati ibernati e lasciati a dormire in attesa di un ambiente capace di ospitare tutti i suoi abitanti.
Protagonista della vicenda è Karen Settman, interpretata da Noomi Rapace, un’impiegata d’alto livello di una banca che nasconde un segreto: il suo vero nome è Lunedì e vive clandestinamente insieme alle sue sei sorelle. I loro nomi corrispondono a quelli della settimana, e di conseguenza questo rappresenta il loro giorno da vivere a contatto con gli altri abitanti della società. Sette gemelle fisicamente identiche, da sempre addestrate dal nonno (interpretato da Willem Dafoe) ad essere un’unica persona, ognuna con una personalità ben distinta costretta ad essere mascherata da quella introversa di Karen. Ma cosa potrebbe succedere se una delle sorelle non rientrasse più a casa?
Un film travolgente da guardare tutto d’un fiato, capace di dimostrare l’amore incondizionato di queste sorelle disposte a sacrificare la loro stessa vita per ritrovare la sorella scomparsa. In tutte le sale cinematografiche a partire dal 30 novembre!
di Veronica Chiesa