La compagnia di arti performative Shen Yun torna a teatro in un tripudio di colori e forme. In Italia solo per tre tappe, dopo essersi esibiti a Roma il 19 marzo andranno in scena a Firenze il 19 aprile e a Milano il 21 e il 22 aprile, al Teatro degli Arcimboldi.
Impossibilitati ad esibirsi in Cina per via del veto posto dal Partito Comunista, che individua la cultura tradizionale come una minaccia, la compagnia si è creata nel 2006 proprio con lo scopo di portare in giro per il mondo la tradizionale danza classica cinese.
Tra le tipicità di Shen Yun risulta importante sottolineare la presenza di un’orchestra sinfonica, che tende a fondere suoni tipici d’Oriente e d’Occidente, la cui composizione è rigorosamente ad opera della compagnia.
La scelta dell’impatto scenografico, inoltre, risulta essere particolare. L’adozione di una proiezione digitale in 3D sullo sfondo elimina quella distinzione tra palcoscenico e scenografia, realizzando un unicum nel quale gli artisti si muovono e interagiscono con i propri luoghi d’origine.
Un appuntamento da non perdere che, come da tradizione, ogni anno propone nuove scenografie, nuove coreografie, nuove musiche d’orchestra. Con una novità per quest’anno: la tradizione che si fonde sempre di più con il digitale.
di Arianna Altimani