L’autorevolezza dei vincitori
Spielberg vince grazie al suo autobiografico “The Fabelmans”, sia come miglior film drammatico che come miglior regista. La miglior commedia è invece “Gli spiriti dell’isola”, diretto da Martin McDonagh. Questo film racconta la fine di un’amicizia tra gli interpreti Colin Farrell e Brendan Gleeson. Il miglior attore drammatico risulta Austin Butler, e tra le donne spicca Cate Blanchett. Questi i vincitori più di spicco, tra cui ce ne sono anche altri di grande calibro internazionale.
Il grande rispetto verso le differenze
Questa vuole essere un’edizione all’insegna di correttezza politica e attenzione assoluta verso le differenze. I Golden Globe non hanno mai presentato un membro di colore sino alla morte di George Floyd, al contrario di oggi, ospitando e vantando invece la presenza di Jerrod Carmichael, ad esempio. Quest’anno i Golden Globe adottano uno spirito di ripartenza, di carriere che ripartono, come quella di Colin Farrell. Vogliono quindi offrire agli artisti l’opportunità di riprovarci.