Uscirà il 10 aprile nelle sale italiane la pellicola più attesa e curiosa di questa stagione.
The Grand Budapest Hotel, l’ultimo lavoro di Wes Anderson, ha fatto molto parlare di sé, a partire dalle clip e dalle immagini rilasciate che mostrano tutta la straripante originalità delle scenografie, dei costumi e del trucco.
Negli anni a cavallo tra le due guerre nel piccolo stato immaginario della Zubrowka, che ricorda un po’ la Germania, un po’ la Polonia e un po’ l’Ungheria, il Grand Budapest vive i suoi anni di gloria sotto la direzione del suo leggendario concierge, Monsieur Gustave H.
Monsieur Gustave ha una particolare predilezione per le anziane e facoltoso ospiti dell’albergo, ma la situazione gli sfugge di mano quando una delle sue preziose clienti, Mrs. D., viene trovata morta.
A quanto pare Madame lo ha lasciato erede di un’immensa fortuna e di un famoso dipinto rinascimentale, Ragazzo con mela, che Gustave tenta di nascondere al figlio di lei, Dmitri Desgoffe-und-Taxis.
La vicenda si complica ulteriormente nel momento in cui la polizia accusa il concierge dell’omicidio dell’anziana signora. Accompagnato dal suo fedele fattorino e giovane protegé, Zero, Gustave dovrà scoprire la verità per dimostrare la sua innocenza.
The Grand Budapest Hotel è una avventura rocambolesca, dove nel piccolo spazio della bellissima Zubrowka si nascondono alcune tra le più grandi star di Hollywood; il cast è stellare quanto chilometrico: Bill Murray, alla settima collaborazione con Anderson, Willem Dafoe, Ralph Fiennes, Jeff Goldblum, Edward Norton, Adrien Brody, Harvey Keitel, F. Murray Abraham, Tilda Swinton, difficilmente riconoscibile con tutto quel trucco, Jude Law, Owen Wilson, Mathieu Amalric, Jason Schwartzman, Saoirse Ronan, Bob Balaban e Léa Seydoux.
Film d’apertura al 64o Festival internazionale del cinema di Berlino e vincitore del Gran premio della giuria, avventurarsi nel mondo creato da Wes Anderson è come scartare una caramella colorata dopo l’altra.
di (Francesca Capitelli)