Una nuova coppia di supereroine che faranno morire dal ridere
In un imprecisato mondo il crimine dilaga e imperversa, sembra che non ci sia più speranza per il bene di trionfare: per fortuna, Lydia (Melissa McCarthy) è molto maldestra e quando va a fare visita all’ufficio della sua migliore amica, la scienziata Emily Stanton (Octavia Spencer), tocca “accidentalmente” degli strani macchinari e acquisisce una forza sovrumana.
Da quel momento è nata una nuova coppia di supereroine quarantenni dalle curve prorompenti: una squadra organizzatissima e vincente, il braccio (Lydia) e la mente (Octavia) unite in una combo perfetta di pura potenza di fuoco, che finalmente riuscirà a sconfiggere il Re dei super-criminali (Bobby Cannavale, che peraltro è sposato con Melissa McCarthy).
Distribuito da Netflix e prodotto dalla Marc Platt Productions, Thunder Force è un film d’azione che fa ridere, una action-comedy che non si era mai vista, con due grandi e simpaticissime protagoniste che alternano battute di spirito a missioni ultra-pericolose, pestaggi, lanci di autobus e molto, molto altro.
Grazie a queste due signore mascherate (dotate di una tuta super tecnica e super non lavabile) il mondo dei supereroi non sarà più lo stesso: dimenticatevi di Iron Man, Batman, della Vedova Nera, dei Fantastici 4 e di tutti gli Avengers. Dal 9 aprile ci sono le Thunder Force a difendere la città dal crimine.
Una coppia che scoppia
Con la partecipazione speciale di Jason Bateman nei panni del “Granchio”, scritto e diretto da Ben Falcone, Thunder Force è “anche una storia d’amore, perché in fondo tutte le amicizie sono in qualche modo delle storie d’amore”, e quella tra Lydia e Emily è più vera che mai, perché le due attrici sono amiche anche nella vita vera, da quando il premio Oscar Octavia Spencer faceva la cameriera. Aldilà degli effetti speciali, dei misunderstanding, delle gag comiche e degli scontri armati, ciò che viene portato sul grande schermo è l’amicizia tra due donne molto diverse, con tanti pregi e tanti difetti che, alla fine, sono ciò che le rende speciali.
di Alessandra Baio