“Essere Indipendenti significa non avere Limiti, tutto è possibile, significa Lottare per fare, nulla è scontato, ma sopratutto significa Entusiasmo, Audacia ed Orgoglio, ogni cosa è Meravigliosa, Ardua e Meritevole”
Sono sempre di più, nel settore del Cinema Italiano e Mondiale, le realtà indipendenti più o meno grandi, più o meno famose, più o meno capaci, forse per la necessità di esprimere per azioni il desiderio ed il bisogno di libertà che la società incomincia a nutrire, forse per un’ondata improvvisa di enio creativo, per l’accrescersi del tasso di istruzione o forse semplicemente per ribellarsi ad un disagio.
Gilt Magazine ha voluto offrire, attraverso un’ intervista ad una prolifica Associazione Culturale Indipendente, I Teatrabili di Milano, dei validissimi suggerimenti per permettere ad ognuno di voi, di trasformare, con pochi mezzi e tanto entusiasmo, quell’idea geniale riposta da tempo nel cassetto in un prezioso prodotto audiovisivo da distribuire nel web o da far concorrere ai numerosissimi Festival sparsi nel territorio italiano e non solo.
Siamo sul set di Milano Trema Ancora, il coraggioso tentativo cinematografico di riportare in auge il Poliziottesco anni ’70, omaggiandolo con un film meritevole di attenzione, sia per le scelte stilistiche e di cast realizzate dal regista Franz Rotundo, sia per il background dell’opera stessa, sostenuta da un minutissimo budget ottenuto attraverso il Crowdfunding, che vede però il coinvolgimento di numerose Guest Star tra le quali citiamo Marcello Arnone (Il Padrino III), Massimo Costa (Camera Caffè) e Clara Campi (Zelig).
Il Rotundo, al suo esordio alla regia, è affiancato e sostenuto da un nutrito staff di professionisti e studenti di cinema, provenienti dallo Iulm, dall’istituto Mohole, e dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano. Forse è proprio questo accerchiarsi di giovani che rende l’aria del set più rilassata e prolifica e di conseguenza l’intero processo creativo più Pop e innovativo.
Ad accoglierci sono le risate dello staff, magari per l’errore di qualche attore smemorato o perché è quasi giunto il termine delle riprese ed un’altra scena sarà presto “portata a casa” con fatica si, ma anche con tanta soddisfazione, come solo può avvenire in una grande macchina produttiva come il Cinema Indipendente, fatta di sostegno e collaborazione reciproca, senza vincoli dall’alto ed imposizioni sgradevoli.
I primi segreti che ci vengono svelati e che noi ci affrettiamo a riferirvi sono quelli dei due produttori esecutivi : Fabrizio Maddalena (nonché fondatore dell’associazione di cui prima) e Bruno Dallavalle, suo amico e collega.
Il loro consiglio è sostanzialmente quello di credere profondamente nelle vostre capacità ma di riuscire a cogliere oggettivamente anche i vostri limiti e cercare di superarli circondandovi di collaboratori che possono contribuire a rendere il vostro, un prodotto migliore. Di non essere mai dittatoriali, ma di dirigere il vostro staff come un Maestro farebbe con la sua orchestra, facendo sì che le capacità di tutti possano incatenarsi in una sinfonia superba.
Il compito dei produttori esecutivi non è certo solo quello di motivare i vari membri dello staff, ma anche e soprattutto quello di gestire la “Cassa” destinata alla produzione. È proprio in merito a questo che suggeriscono ai giovani amatoriali di studiarsi bene l’inglese prima di fare acquisti per il set, perché nei siti internet americani o comunque stranieri si possono trovare attrezzature in ottimo rapporto qualità prezzo. Curare molto bene l’oggettistica di scena, aggiungono, è molto importante. Sfruttando cose che già si posseggono o che si possono chiedere in prestito a Teatri o Associazioni territoriali prima di gettarsi in spese pazze e nosense fa risparmiare molto denaro che può essere investito nell’affitto di location o in accessori utili.
Oggi vi salutiamo con questi pochi consigli inerenti allo sfruttamento del Budget, continuate a seguirci per conoscerne degli altri, Stay Tuned!
di Giulia Betti