Tutti lo sanno, il ritorno al cinema del regista Asghar Farhadi
Uscirà nei cinema italiani giovedì 8 novembre il nuovo film di Asghar Farhadi, Tutti lo sanno, con Penélope Cruz, Javier Bardem e Ricardo Darín come protagonisti. Penélope Cruz interpreta Laura, che la stessa attrice descrive come una donna che non ha avuto vita facile e che ha dovuto prendere decisioni difficili.
Nasconde un segreto, che però sarà costretta a rivelare durante i festeggiamenti per il matrimonio della sorella. Laura infatti è tornata nel suo paese natale, nel cuore della Spagna, con i figli, proprio per assistere alle nozze; il marito Alejandro (Ricardo Darín), un tempo uomo facoltoso, è rimasto in Argentina alla ricerca di un lavoro.
Mentre la famiglia festeggia, Laura ritrova anche il suo vecchio amore, Paco (Javier Bardem), nato nella casa in cui vive la famiglia di Laura e che ora possiede un vigneto di cui si prende cura personalmente. La serenità di questa famiglia viene, però, sconvolta da un dramma che coinvolgerà tutto il paese.
Tutti lo sanno: la nascita del progetto
Il progetto, a detta del regista, è nato 15 anni fa, quando è stato nel sud della Spagna: “Durante questo viaggio, in una città ho visto diverse foto di un bambino affisse ai muri. Quando ho chiesto chi fosse, ho saputo che era un bambino scomparso e che la sua famiglia lo stava cercando: lì è nata la prima idea del film. (…) ne ho tratto un piccolo racconto. Ci ho messo quattro anni, poi, a svilupparlo e a trasformarlo in una sceneggiatura.”
Asghar Farhadi descrive Tutti lo sanno come una storia che parla di rapporti umani tra gli abitanti di un paese, per questo ha preferito girarlo in un paesino anziché a Madrid. I personaggi principali, inoltre, sono stati scritti per la coppia Cruz-Bardem e ha steso il copione pensando proprio a loro.
Un film, dunque, da cui aspettarsi tanta tensione e mistero, il tutto costruito dalla bravura di interpreti e regista. Una storia che ci mette in guardia dalle persone che ci circondano. Come si dice? Tieniti stretti gli amici, e ancora più stretti i nemici; o forse era il contrario?
di Maria Giulia Gatti