Ne avrete senza dubbio sentito parlare durante la 75° Mostra del Cinema di Venezia, e ora potrete finalmente riservare il vostro posto preferito in sala: Van Gogh – sulla soglia dell’eternità, l’ultimo film di Julian Schnabel distribuito da Lucky Red sarà, infatti, sul grande schermo dal prossimo 3 gennaio.
Van Gogh – sulla soglia dell’eternità: la trama e il cast
Schnabel, cineasta e pittore, ventidue anni dopo Basquiat, riporta la grande arte al cinema con gli ultimi e tormentati anni di Vincent Van Gogh. Ad impersonare il pittore olandese morto suicida a soli 37 anni, il poliedrico Willem Dafoe (lo ricorderete nei panni di Goblin nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi e di un controverso Gesù ne “L’ultima tentazione di Cristo” di Scorsese).
La pellicola ripercorre il suo rapporto tempestoso con Gauguin (Oscar Isaac) e quello viscerale col fratello Theo (Rupert Friend) fino alla fine dei suoi giorni: un periodo tumultuoso e frenetico, ma produttivo e ricco di capolavori intramontabili che continuano ad affascinare il mondo intero ancora oggi. Non un semplice racconto biografico, bensì un film sulla creatività e l’intensità febbrile dell’arte di Van Gogh e sulla sua visione della realtà.
Van Gogh – sulla soglia dell’eternità: premi e nomination
Il genio maledetto di Vincent Van Gogh, raccontato attraverso gli occhi del regista e artista contemporaneo Schnabel, ha conquistato da subito il consenso della critica. Per Van Gogh – sulla soglia dell’eternità la scalata al successo sembra infatti appena cominciata: a Venezia 75, Dafoe vince la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile, e con Schnabel si aggiudica il Premio Fondazione Mimmo Rotella 2018.
Il film ottiene anche il Green Drop Award 2018 come la pellicola più ecologista tra quelle in concorso. Ma i premi per Van Gogh – sulla soglia dell’eternità potrebbero non essere finiti: il film è attualmente in concorso ai Golden Globe 2019 con una candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Willem Dafoe. Per scoprire se il film ce la farà ad aggiudicarsi l’ambito premio, non vi resta che fare il tifo e… accomodarvi al cinema!
di Giulia Minonne