L’impeccabile Serena Rossi, madrina di Venezia 78, è tornata sul palco del Palazzo del Cinema per presentare la cerimonia di premiazione della Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia. Prima dell’assegnazione dei premi, la Rossi ha ringraziato lo staff della Biennale e ha esortato il pubblico a ritornare nelle sale cinematografiche. “Il cinema riparte da qui, dal Lido di Venezia, finalmente!”. L’attrice ha esordito così “Quest’anno abbiamo messo al centro gli esseri umani e la loro fragilità, storie bellissime ci hanno incantato. Sono stati giorni gioiosi, perché la Mostra è gioiosa”.
Tre premi all’Italia
Come ha sottolineato il Ministro Franceschini, il cinema italiano è in ottima salute. L’Italia si aggiudica tre importanti riconoscimenti: il Gran Premio della Giuria, assegnato al film È stata la mano di Dio di Sorrentino, il Premio Mastroianni a Filippo Scotti e il Premio Speciale assegnato a Michelangelo Frammartino con Il Buco.
La coppa Volpi
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile è andata a Penelope Cruz per Madres Paralelas di Pedro Almodovar. L’attrice era in concorso anche con la pellicola argentina Competencia oficial. «Grazie alla giuria di questo premio – ha detto Cruz in italiano – che mi fa molto felice, un vero onore. Sappiamo quanto è difficile organizzare un festival in questo periodo, siamo qui a celebrare il cinema grazie alla vostra tenacia. Grazie a Pedro, questo premio è tuo al 100%, la tua etica del lavoro è straordinaria, non potrei essere più orgogliosa di far parte del tuo film. Voglio dedicare il premio a mio marito che è qui e alle mie figlie e a due madri parallele, mia mamma e a mia suocera, Pilar Bardem, che ci ha lasciato due mesi fa e ha fatto tanto per le attrici di tutto il mondo. Le sue ultime parole sono state ti voglio bene, poi mi ha detto: Coppa Volpi. Chissà come lo sapeva. Questo premio è per tutte le madri». John Arcilla ritira a distanza la Coppa Volpi maschile per il film filippino On the job: the missing 8 di Erik Matti.
Il Leone d’Oro
Audrey Diwan commossa ritira il Leone d’Oro di Venezia 78 per la pellicola L’Événement. Ad assegnarlo, la giuria presieduta da Bong Joon Ho e composta da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao. L’Èvenément tratta la storia di Anamaria Vartolomei, studentessa francese che decide di sfidare la legge per interropere la gravidanza con un aborto clandesitino. Un film in difesa dell’autodeterminazione delle donne contro le convenzioni. «Qual è il destino di una giovane donna che si misura con un aborto clandestino? Spesso possiamo solo cercare di indovinare la risposta», ha detto la regista-sceneggiatrice, giornalista e scrittrice francese.
di Emanuela Bruschi