La storia
Il protagonista del film è Tom, interpretato da Leonardo Leo, un laureato in lingue romanze che alleva vongole. Tom incontra presto Lea (Miriam Leone), che fa la terapeuta all’ASL. I due non vanno d’accordo, si scontrano subito. Il loro rapporto tempestoso è in linea con l’atmosfera cupa e grigia data dalla guerra intorno a loro tra Spagna e Italia. Per assurdo, proprio loro due, insieme, riusciranno a fermarla.
La messa in scena di una realtà verosimile
Viene presentata una realtà spaventosa, che però è verosimile. La violenza non è mai la soluzione e i protagonisti ce lo insegnano, rifiutando qualsiasi tipo di scontro militare armato e violento. I due personaggi sono accomunati da un forte senso di solitudine che deriva forse da un contesto egocentrico, confusionario, dove non esistono meritocrazia e riconoscenza. Questo film può essere visto come un invito all’autoanalisi, alla critica, e alla riflessione.