Il film diretto da Rémi Bezançon e da Jean-Christophe Lie (che aveva già lavorato ai film Disney campioni d’incasso “Il Gobbo di Notre Dame”, “Hercules” e “Tarzan”) è stato definito un vero gioiellino che si è aggiudicato la nomination al César nella categoria dei film d’animazione. Vede la partecipazione straordinaria di Vinicio Capossela che per l’occasione ha composto la canzone Zarafa Giraffa, inserita in chiusura del film, e si è cimentato per la prima volta nella sua carriera con il doppiaggio dando voce al personaggio del vecchio saggio.
La storia si apre sotto un albero di baobab dove un vecchio saggio racconta ai bambini seduti intorno a lui la storia dell’eterna amicizia tra Maki, un ragazzino di 10 anni, e Zarafa , una giraffa orfana inviata in dono al re di Francia Carlo X dal Pascià egiziano. Nel lungo viaggio dal Sudan a Parigi, attraverso Alessandria, Marsiglia e sulle cime innevate delle Alpi, Maki e Zarafa vivranno una serie di avventure e incontreranno nel loro percorso l’aviatore Malaterre, una strampalata coppia di mucche chiamate Mounh e Sounh e la piratessa Bouboulina.
Realizzato a partire da 150.000 disegni eseguiti a mano da una troupe di 250 persone in 8 diversi studi di animazione del mondo si rivela un film d’animazione emozionante sia per la semplicità dei disegni che per l’originalità e i sentimenti alla base di un’amicizia pronta ad attraversare l’Africa e la Francia a piedi, in nave e in mongolfiera a tappe serrate in mezzo a folle entusiaste di fronte allo stravagante ed elegante incedere dell’esotico animale.
Si narra che quando Zarafa giunse ai Jardin des Plantes di Parigi, la folla si precipitò ad ammirarla e per mesi interi si organizzarono serate “à la girafe”, mentre per le strade si vedevano signore vestite e pettinate a tema e bambini che compravano dolci a forma di giraffa.
Una storia affascinante che tocca temi molto importanti e attuali come l’amicizia e la libertà. “Volevo dimostrare che la libertà è la cosa più importante nella vita. Molte persone stanno ancora lottando per ottenere la loro”, spiega Rémi Bezançon, uno dei due registi.
Zarafa e Maki vi aspettano al cinema a partire dal 4 Aprile in tutte le sale italiane, per stupirvi con la semplicità tipica di un bambino e di una giraffa del tutto originale.
(di Martina Ingallinera)