L’artista romano, noto per il suo stile provocatorio e il linguaggio colorito, ha sorpreso tutti con un’interpretazione semplice ma carismatica, e una presenza scenica magnetica. L’esibizione è stata potente, accompagnata da una scenografia minimalista ma d’impatto, che ha messo in risalto la voce e il flow incalzante.
Il brano “Damme ‘na mano” unisce sonorità sudamericane con elementi tipici dello stornello romano, creando un mix originale che ha saputo coinvolgere il pubblico dell’Ariston. La scelta di Tony Effe di esibirsi in dialetto romanesco ha aggiunto un ulteriore tocco di autenticità alla sua performance, evidenziando il suo legame profondo con le radici della capitale.
Oltre alla performance, a far parlare è stato il suo look impeccabile. Per la prima serata del Festival, Tony Effe ha scelto un outfit total white firmato Gucci, curato dallo stylist Lorenzo Posocco. L’elegante completo doppiopetto in lana bianca, abbinato a camicia e cravatta tono su tono, ha conferito al rapper un’aria sofisticata e inaspettatamente raffinata. Il dettaglio che ha reso l’outfit ancora più iconico sono stati i guanti in pelle rossi, un tocco audace che ha richiamato lo stile delle collezioni di Sabato De Sarno per la maison fiorentina. A completare il look, mocassini Horsebit creeper in pelle bianca e gioielli Tiffany & Co.
Il suo look ha conquistato gli appassionati di moda e lo ha consacrato come uno dei cantanti meglio vestiti (per ora) di questa edizione del Festival.
