Una celebrazione della memoria e della natura
Con la direzione musicale di Aurora Bauzà e Pere Jou, U. (un canto) si basa su un repertorio di canti composti tra il 1968 e il 2019, opere di autori come Renzo Bertoldo e Bepi De Marzi. Questi brani, che raccontano la relazione tra uomo e natura, il lavoro nei campi, le stagioni e il divino, trasmettono valori profondi come compassione, perdono e accettazione della fragilità della vita. La forza dei testi e delle musiche si accompagna a lunghi silenzi, creando un’esperienza che invita alla riflessione sulla perdita e sulla bellezza della tradizione.
Un coro di voci uniche
Il progetto vede protagonisti cantanti di formazione eterogenea, tra cui Raissa Avilés e Alessandro Bandini, che interpretano i brani avanzando lentamente verso il pubblico. Questo movimento scenico sottolinea il dialogo tra passato e presente, rafforzato dalla drammaturgia musicale che intreccia musiche storiche e sperimentali.
Un’esperienza unica e un incontro speciale
Dopo la prima milanese di venerdì 22 novembre, il pubblico potrà partecipare a un incontro con Sciarroni e i direttori musicali, approfondendo i temi di memoria, tradizione e rapporto tra uomo e natura.
Un percorso internazionale
Dopo Milano, U. (un canto) proseguirà il suo viaggio al Festival d’Automne di Parigi, a Bonn e al Teatro Sociale di Bellinzona, portando questa straordinaria esperienza corale a un pubblico sempre più ampio.
Lasciatevi trasportare dalla magia di una tradizione che continua a vivere, intrecciando passato e presente, per scoprire quanto può essere potente la musica nel raccontare il mistero e la bellezza della vita.