Inaugurato tre anni fa a Hong Kong, il primo Art Mall del pianeta continua ad attirare visitatori da ogni parte del mondo. Sessantasette piani di shopping, arte, moda, design e lusso nel cuore della Soho cinese. Ideato da Adrian Cheng, facoltoso imprenditore di dinastia immobiliarista nonché grande estimatore di arte e design, il complesso si configura come una novità assoluta nel mondo dell’arte finalmente svincolata da strutture museali e luoghi espositivi per irrompere negli spazi della vita quotidiana. I 31.000 mq dell’avanguardistica costruzione in ferro e vetro ospitano anche i 340 appartamenti più lussuosi di Hong Kong, un esclusivo hotel a 5 stelle, la cosiddetta Gourmet Tower e la Skylight Piazza dove riposarsi in un’oasi verde e ammirare il cielo attraverso la copertura trasparente. Le opere della collezione permanente del K11 (questo il nome dell’inedito shopping center) sono state selezionate personalmente dall’ambizioso executive director cinese conferendo particolare rilievo ai pezzi inediti nonché a quadri, sculture e installazioni di creativi locali. I progettisti dell’iconica costruzione, Dennis Lau e Ng Chun Man Architects & Engineers si proponevano l’intento di modificare lo skyline urbano attraverso una costruzione che divenisse l’emblema di uno stile di vita alternativo e culturale contestualmente ai presupposti concettuali del giovane manager Adrian Cheng: attraverso un’innovativa divulgazione dell’arte, il progetto si pone il duplice di obiettivo di valorizzare giovani designers, artisti emergenti del panorama locale e diffondere noti brand internazionali con particolare attenzione alle eccellenze del Made in Italy. Tale costruzione non intende rimanere un modello isolato: il rampante manager orientale ha già annunciato la volontà di trapiantare il progetto in altre metropoli cinesi come Pechino, Shangai e Beijing.
Elisabetta Zorzi
