Gli amanti della cucina spagnola a Milano sanno che c’è un ristorante su cui poter sempre contare: l’Albufera. Dopo circa cinque anni in piccolo locale in via Lecco, lo scorso 7 novembre il ristorante ha cominciato una nuova avventura in una location più ampia (a tre livelli e con circa 70 coperti) ed elegante presso via Luigi Settembrini 26. Un trasferimento che è il risultato della crescita del locale, che in questi anni si è fatto strada fino a diventare una delle più autorevoli rappresentazioni del settore nel nostro Paese.
A capo dell’Albufera ci sono Alice e Mateus, coppia nella vita oltre che nel lavoro. Lei, italiana che dagli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera si è convertita all’amore per la cucina iberica, è il Direttore del ristorante e gestisce la sala. Lui, brasiliano dagli studi valenciani, è l’Executive Chef, il maestro che crea nella grande cucina a vista le prelibatezze del menu rivisitando in una chiave più contemporanea la tradizione spagnola e i suoi ineguagliabili sapori, il tutto rielaborato in chiave gourmet.
Il nome del locale riprende quello della laguna situata nella parte orientale della Spagna, pochi chilometri a sud di Valencia, città in cui i due giovani imprenditori si sono incontrati. Le condizioni ambientali della zona hanno reso possibile una ricca coltivazione di riso (quest’area è tra le più umide della Spagna) e ottima pesca. Tali elementi hanno dato origine ad una interessante tradizione culinaria. La Paella, uno dei piatti più famosi, è infatti a base di riso e si dice sia nata proprio in questo territorio.
E tra le succulente proposte del menu dell’Albufera di Milano, la Paella non può certo mancare. Diverse le versioni presenti: vi sono la classica Paella Valenciana (a base di riso, pollo, coniglio, lumache, fagiolini piattone, carciofo e garrafon), quella con frutti di mare e quella vegetariana. Accanto alla Paella troviamo poi le fideuas, ma soprattutto le Tapas.
Qui però il concetto di tapas si eleva seguendo i più attuali trend spagnoli, e viene reinterpretato attraverso piatti gourmet in cui ritrovare i sapori autentici di un territorio ricco di storia, di cultura gastronomica, e al tempo stesso della gastronomia 2.0. Questo mondo iberico, peraltro, viene raccontato anche grazie agli abbinamenti con le Cervezas Alhambra, birre spagnole a carattere artigianale legate intimamente alla città di Granada e all’omonimo monumento.
Il nuovo Albufera sarà il primo flagship restaurant italiano del brand, e sarà il luogo perfetto dove gustare Alhambra Reserva 1925, Alhambra Reserva Roja e Alhambra Especial. Per quanto riguarda i vini, ritroviamo le perle della Rioja Alavesa, nella parte sud di Álava, quelli della Navarra, nella zona intermedia della regione, i vini e i “cava” del Penedés, tra Barcellona e Tarragona.
Il design del nuovo locale è ricercato, moderno e dal sapore latino. Interessante è l’uso dei materiali utilizzati per il nuovo ristorante, che spaziano dal ferro battuto al legno, dal vetro alla piastrella realizzata appositamente su disegno di Alice. Insomma, una location dal sapore latino ma perfettamente a suo agio nella Milano del design.
L’Albufera diventa una tappa obbligatoria sia per gli amanti della cucina iberica che per i curiosi dal palato sottile, interessati ad esplorare le tradizioni a tavola al di fuori del territorio della pasta e della pizza.
di Debora Lupi