Inserito nella lista dei 10 posti da vedere prima di morire (tra l’altro è nella parte alta della classifica), un luogo che sembra quasi fuori dal mondo, capace di lasciarti a bocca aperta da quant’è bello. Sto parlando di Angkor Wat, il maggiore dei templi situati in Cambogia, vicino alla città di Siem Reap.
L’Angkor Wat, “il tempio che è una città”, rappresenta il cuore della Cambogia nonché l’epicentro della cultura Khmer, che ogni anno richiama a se molti turisti. Ma andiamo per gradi. Per visitare il sito potete alloggiare presso uno dei resort di Siem Reap, seconda città della Cambogia, come il Mane Boutique Hotel&Spa o il Golden Temple Residence (qui i cinque stelle sono abbastanza economici e hanno dei centri benessere da restare senza parole!). Chiedete al vostro albergo di procurarvi una guida che vi accompagnerà durante la visita ai templi, armatevi di abiti comodi (ma non troppo corti o scollati altrimenti non vi faranno entrare) e puntate la sveglia presto, che l’orario migliore per la visita è la mattina, quando il caldo è ancora sopportabile. Il biglietto d’ingresso può essere acquistato per 1,3 o 6 giorni, e il consiglio è quello di farlo per 3 giorni: i primi due vi serviranno per fare le visite ai templi, il terzo lo potete sfruttare per godervi con più calma una delle meraviglie all’interno del sito archeologico: potete farvi un giro sugli elefanti per arrivare in cima a qualche tempio, ammirare l’alba o il tramonto dalla famosa Terrazza degli Elefanti, o ancora prendere a noleggio una bicicletta (che per un’interna giornata vi costerà più o meno 8$) e farvi un giro pranzando in uno dei tanti ristoranti o bancarelle di cucina Khmer.
All’interno del sito potrete muovervi con i Tuk Tuk, i mezzi di trasporto più diffusi in Cambogia (attenzione chiedete sempre il prezzo prima di salire), oppure con un motorino o una macchina presa a noleggio. Il sito conta tantissimi templi e rovine, ma i principali sono sicuramente Angkor Wat e Angkor Thom, sia per dimensioni che per bellezza. L’Angkor Wat rappresenta una riproduzione in miniatura dell’universo, è circondato da un fossato e l’emozione che suscita è paragonabile a pochi altri luoghi al mondo. I suoi bassorilievi, i corridoi che lo circondano, la torre centrale e quella meravigliosa passerella in pietra che bisogna percorrere per raggiungerlo: ecco, lì, ti si può spezzare il respiro.
E poi c’è l’Angkor Thom, “la Grande Città”, dove sono state girate alcune scene del film Tomb Raider: qui i monumenti principali sono il Bayon, il Baphuon e la Corte Reale. Insomma di cose da vedere ce ne sono!. Il sito chiude intorno alle 17.30, il che significa che avrete tutto il tempo per tornare in città, farvi un giro al Mercato Vecchio a comprare sete e spezie, tornare in albergo e scegliere uno dei tanti ristoranti per gustare la cucina cambogiana. Vi consiglio il Marum, dove potrete mangiare in un giardino illuminato da lanterne, con cucina a vista, e un menù che spazia da piatti della cucina occidentale a specialità locali come le formiche rosse fritte o le polpette di carne e zenzero. E poi c’è l’Haven (per cenare qui dovrete prenotare con largo anticipo perchè è sempre pieno), dove i profitti vengono destinati ai giovani cambogiani per aiutarli nella fase d’inserimento nel mondo del lavoro. Provate il pesce speziato con mango verde o le tradizionali zuppe khmer accompagnante da riso: una vera delizia!.
Fidatevi che la Cambogia vi resterà nel cuore.
di Irene Panchetti