Aperitif Bali, l’ultima novità indonesiana in tema di food
Bali, perfetta luxury escape che unisce romanticismo e vitalità. Proprio questa caratteristica fa si che l’arcipelago indonesiano offra numerose possibilità di divertimento, e al contempo lasci spazio alla mindfulness, tanto cara agli europei.
Aperitif Bali è l’ultima novità indonesiana in tema di food. Si tratta di una moderna concezione della cucina raffinata che, pur restando ben legata alle tradizioni locali, non si priva di contaminare i piatti tipici con influenze che arrivano direttamente dall’Europa. Non a caso, l’Executive Chef è il giovane ed eclettico Nic Vanderbeeken, nato in Belgio ma giramondo di vocazione, in grado di preparare piatti insoliti, difficili da collocare geograficamente. Impossibile però non notare delle sfumature che riportano ai sapori francesi e vietnamiti, paesi in cui ha lavorato.
Il ristorante
La location che accoglie l’esperienza sensoriale proposta da Aperitif Bali non è da meno. Siamo infatti all’interno di un edificio indipendente che si affaccia nella lussureggiante giungla nel centro di Ubud. Tutto è curato nei minimi dettagli, i colori caldi uniti a legni scuri ed elementi in bronzo abbracciano i possenti marmi bianchi. La scelta di queste tonalità non è stata fatta a caso, bensì pensata per ricreare ad hoc, attraverso delle fotografie appese, l’atmosfera che si respirava negli anni Venti, quando si assisteva agli ultimi Vicerè olandesi – indonesiani di Bali e Yogyakarta.
Apéritif Bali e l’esperienza culinaria
Il concetto di aperitivo è ormai diffuso in tutto il mondo, a chiunque piace essere stuzzicato prima di una succulenta cena, e il Bar in questione evoca quel godimento che attrae. Finger food studiati e bilanciati si sposano alla perfezione con cocktail ben eseguiti e vini e champagne che coccolano e preparano il palato. Nella carta non mancano proposte free alcool realizzate a base di infusi di tè e kombucha.
La globalizzazione espressa attraverso il cibo
L’Executive Chef Nic e la sua brigata all’avanguardia non perdono tempo nel cercare sempre abbinamenti nuovi che riescano a coniugare l’essenza della tradizione locale con le tecniche innovative europee.
Il menù si compone di otto percorsi di degustazione in grado di emozionare i commensali con spezie e gusti sconosciuti ai più. Tra le portate spiccano il Karedok, una semplice insalata di vegetali qui rielaborata in una portata bilanciata e sfiziosa, e la Papua Crab, dove la polpa di granchio (stagionale) è cotta in camicia con un particolare burro aromatizzato. La maggior parte degli ingredienti, dalle spezie ai vegetali, provengono dai raccolti di pregiata qualità della serra di Viceroy, garantendo un viaggio gastronomico senza eguali.
Quella proposta da Aperitif Bali e da Nic è un’esperienza unica, resasi portabandiera della cucina globale nella splendida Ubud, sfatando il mito di chi dice che raggiunti determinati livelli non si bada più alle cose semplici. A dimostrare il contrario è proprio lo Chef, che passa persino tra i tavoli per chiedere se l’esperienza vissuta sia stata all’altezza delle aspettative del cliente e, qualora ce ne fossero, non rinuncia ad accettare critiche, che, secondo lui, sono sempre costruttive.
di Agnese Pasquinelli