Immaginarsi un posto a Milano in cui il tempo sembra essersi fermato, in cui la frenesia di una città a mille possa ricongiungersi ai ritmi più naturali della vita di campagna, sembra impresa ardua, eppure Milano ancora una volta ci sa stupire. Infatti nel 2012 é stata ripristinata una tra le cascine più antiche della città, cascina Cuccagna (1695).
L’idea era quella di recuperare spazi a scopo pubblico, creando un luogo di incontro e aggregazione che potesse migliorare la qualità della vita milanese, con grande attenzione al valore dell’ecosostenibilità. Oggi la cascina é tra gli esempi meglio riusciti di rivalutazione del territorio. Frequentatissima da giovani e meno giovani, famiglie e bambini, si sottrae ad ogni logica di target pur divenendo in breve tempo tra i locali più “in” di Milano, con un allure radical chic, (loro vorrebbero rimanere più radical che chic a dire il vero).
Al suo interno orti e serre didattici, una bottega a filiera corta e un’agenzia per il turismo agricolo, oltre alla cucina sapientemente diretta dallo chef Nicola Cavallaro, “Un posto a Milano”, che ripropone piatti di tradizione italiana, con materie prime naturalmente bio e a Km 0. Il menù é per lo più vegetariano.
Da non perdere il nuovo appuntamento del martedì sera, dalle ore 18.30, con il così detto APERITIVO AGRICOLO, in cui direttamente i produttori locali potranno intrattenervi con dell’ottimo vino e proporvi le eccellenze gastronomiche locali.
Assolutamente da provare!
di (Carolina Monti)