Affacciato sul Golfo di Napoli e decorato dalla luce mozzafiato del mezzogiorno, il Grand Hotel Parker’s è il più antico della Città del Vesuvio e di Pulcinella. Le sue origini risalgono al 1870, quando lo scienziato George Parker Bitter III rileva la proprietà dell’antico hotel in cui alloggiava durante la sua permanenza italiana; e oggi, per accrescere il suo prestigio da 5 stelle Lusso, Il Grand Hotel Parker’s dà il via al format #perkerspopup, che accoglie di eventi food, mixology e cultura nelle stanze dell’hotel.
Cameri, ristoranti e l’arte del vino
Nelle camere e suite del Grand Hotel Parker’s si affolla l’atmosfera partenopea che decora i tendaggi raffinati, le poltrone in legno e tessuto, le testiere del letto. Nei ristoranti l’aria si fa sempre elegante e ricercata, fino ai lounge e alle terrazze. Ma c’è di più: al Grand Hotel Parker’s di Napoli si racconta l’Arte del vino. Gli ospiti dell’hotel hanno la possibilità di conoscere e vivere le radici della civiltà enologica e camminare nei luoghi d’origine del più antico vino che la storia riporti, il Farlernum dell’Impero Romano. Nella produzione di Villa Matilde, vive la storia del Farlernum, e durante il pernottamento è possibile prenotare un tour coinvolgente nelle vigne doc e nelle cantine della casa vinicola a 45 minuti dal centro di Napoli. Lo scorso 12 settembre, però, l’hotel ha ospitato un appuntamento ancor più speciale.
Il Ferrari Trento incontra i vini di Villa Matilde
Il 12 settembre, in occasione del #parkerspopup, il George Restaurant del Grand Hotel Parker’s ha ospitato il Ferrari Trento nella carta dei vini dedicata a Villa Matilde Avallone. Le etichette proposte sono uniche: se Ferrari Trento porta con sé il Giulio Gerrari Rosè del 2009, un Trentodoc intenso tra il carattere del Pinot Nero e l’eleganza dello Chardonnay, Villa Matilde Avallone consiglia il Falerno del Massico Bianco DOP Vigna Caracci 2017, prodotto dalle migliori annate da uve Falanghina (pensa che una parte delle uve fermentano in anfore di terracotta). A completare l’appuntamento galante è invece una cena a 4 mani tra lo chef Edoardo Fumagalli di Locanda Margon e lo chef del George Restaurant, Domenico Candela.
Come c’era da aspettarsi, i dettagli della serata non sono stati lasciati al caso. Il prezzo della cena – 187,0 – è un rimando alla data della fondazione dell’hotel, mentre nella grafica dell’invito lo zero diventa la stella Michelin che descrive la qualità dei ristoranti e dei rispettivi chef.Al grand hotel Parker’s s’incontrano vini, culture e Stelle Michelin, scopri di più sul loro sito.