Inaugurata il 30 aprile 2021 a Limone sul Garda per volontà della famiglia Risatti, la struttura è stata progettata all’insegna di tre elementi cardine, che ne descrivono l’essenza: integrazione paesaggistica, sostenibilità e lusso contemporaneo.
L’armonia con il paesaggio
Il concetto di “lusso della natura”, che ne ha guidato la realizzazione, è espresso attraverso l’architettura. Ogni elemento è studiato per valorizzare l’ambiente naturale mediante un edificio contemporaneo capace di interpretare in chiave architettonica il paesaggio circostante con forme, colori e tradizioni costruttive autoctone.
EALA appare fuso nella montagna, la Ponale, anche grazie alla realizzazione delle facciate che, per integrarsi al meglio col paesaggio, sono state concepite in due modalità differenti. La facciata visibile dalla strada è realizzata con doghe verticali di abete, dello stesso colore dei legni di castagno delle strutture delle limonaie storiche.
La facciata che guarda il lago, invece, segue le linee orografiche della montagna: i pannelli cementizi, costituiti da un mix di graniglie di marmo, riprendono i colori della falesia, affinché dal lago EALA appaia come un crostone roccioso che degrada verso l’acqua. Il bosco verticale di alberi di canfora che adornano tutti i piani rende questo effetto ottico ancor più vivido.
Il design degli ambienti, studiato per il benessere
All’ingresso troviamo una scultura di candidi elementi triangolari cementizi, disegnata seguendo le linee del Monte Baldo, raffigurante le forme delle vele che solcano l’acqua del lago e le sembianze sinuose dei cigni che lo abitano.
Spostandoci all’interno, veniamo accolti da interior di pregio e ambienti dallo stile contemporaneo, che con le loro curve avvolgenti e sinuose richiamano ancora una volta le forme del lago, creando un ambiente estremamente bilanciato e pulito.
A partire dalla hall, tutti gli ambienti sono studiati per accompagnare gli ospiti in un percorso di benessere: pavimenti in parquet con inserti in ottone e marmo, sedute contemporanee con dettagli in metallo, lampade con elementi in vetro prodotti artigianalmente e vasi in terracotta con alberi di limone sono gli elementi che la caratterizzano.
Dal primo al quinto piano, le camere, suddivise in 5 tipologie, raccontano l’estrema eleganza in ogni più piccolo dettaglio. Ogni suite presenta una camera interna con bagno, vasca e bagno separato, guardaroba, sommier, scrittoio, tavolo e divano, e un esteso loggiato con sedute e, nelle suites più esclusive, vasca idromassaggio, lettini, sauna con affaccio diretto sul lago.
La SPA: un’oasi unica per i sensi
Da non perdere la EALA luxury SPA, un nido in cui sentirsi in pace con mente e corpo. Vi si accede tramite una scala elicoidale che dall’area beauty scende e conduce l’ospite di fronte alla maestosità del lago, grazie alle enormi vetrate che si aprono sul panorama.
Un mondo onirico di quiete, dotato di due piscine interne, una infinity pool esterna, sauna mediterranea, sauna finlandese panoramica, criosauna, docce emozionali, sala relax, cabine dedicate ai trattamenti ed EALA Medical Centre, studio medico omotossicologico.
Fiore all’occhiello è il Respiro del Garda, un anfiteatro in cui l’ospite può beneficiare dei giochi d’acqua, come la lama cervicale e gli idromassaggi, mentre su uno schermo d’acqua vengono proiettate immagini naturalistiche.
Il legame con la natura si percepisce anche dall’attenzione alla sostenibilità: EALA è infatti NZEB, una struttura progettata seguendo i più alti standard di compatibilità ambientale, per garantire la massima efficienza energetica.
di Alessia Costi