Ed è così, che per amore dei frutti della propria terra, dopo pizza, mozzarella & Co., anche i “Ristoranti Italiani nel Mondo” diventano una categoria protetta. L’iniziativa avviata dal Ministero delle politiche agricole, mira alla tutela del marchio italiano anche nel settore ristorazione. È stata così istituita una lista per ogni paese del Mondo, che includa i ristoranti italiani degni di essere definiti tali, che seguano scrupolosamente i parametri determinati del Ministero stesso, a partire dagli ingredienti (rigorosamente provenienti dalla bell’ Italia), per finire con lo stile dei locali, che non deve tradire lo spirito dello “stivale”. Tutto questo sforzo non fa parte solamente di una manovra economica (i prodotti culinari italiani sono tra i più contraffatti al Mondo, il che comporta un mancato guadagno ingente sia per i produttori che per lo Stato), ma va a garanzia del consumatore e soprattutto tutela tutti quegli italiani che riconoscono come componente forte della propria identità patriottica i 223 prodotti di Denominazione di Origine Protetta elencati direttamente dall’UE, oltre che alla Dieta Mediterranea, entrata di diritto nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La cucina “Made in Italy” viene così degnamente valorizzata. Insomma, da oggi la pasta non sarà più una parola usata senza cognizione dagli stranieri, ma un emblema, un motivo di orgoglio Nazionale, l’ingrediente perfetto da immergere nell’acqua salata dal sapore dei nostri limpidi mari, che arrivata alla giusta cottura al dente sia pronta per abbracciare il migliore dei trionfi di verdure, un delizioso sugo d’Italia, fatto di arte, letteratura, scienza, paesaggi, profumi, sapori e tradizioni; un connubio originale, ottimo, e per il quale tutti noi non possiamo che essere fieri di dire: “sono Italiano!”
Sara Mancini