Né hotel, né B&B, e neppure casa o agriturismo, ma un po’ di tutto questo e molto altro ancora.
Per poter vivere vacanze a cinque stelle in contesti di grande pregio. Struttura tipicamente italiana – tanto da non avere ancora una traduzione in inglese, sebbene stia cominciando a diffondersi anche all’estero ( http://www.albergodiffuso.com/albergo-diffuso-international-press.html ) – l’Albergo Diffusosi prefigge di portare alla ribalta gioielli nascosti del territorio italiano e sconosciuti ai più.Vero e proprio “hotel” di charme , non viene mai costruito ex-novo, ma utilizza, ristrutturandole e riadattandole, costruzioni già esistenti: antichi manieri, conventi, ville, palazzi e castelli, vecchie stazioni di posta, mulini a vento (come La Piana dei Mulini a Colle d’Anchise, nel Molise), abitazioni tipiche come i trulli (un esempio è Trullidea ad Alberobello ) e persino grotte, (apre le fila Sextantio ai Sassi di Matera e prosegue Le case dello zodiaco a Modica, entrambi siti patrimoni dell’Unesco, in Basilicata e in Sicilia). Tutte queste strutture si trasformano così in dimore di lusso dall’atmosfera magica e assolutamente suggestiva, specie quando una grotta si svela essere una stanza delle meraviglie o un fienile che si riscopre una vera e propria Spa.Questa nuova tipologia di struttura ricettiva è “orizzontale”: l’albergo diffuso copre tutto il territorio nazionale, immerso in borghi particolarmente suggestivi, come Apricale (MuntaeCara) e Borgomaro (Relais del Maro) in Liguria, Rovere in Abruzzo (Robur Marsorum), oppure in luoghi strategici dal punto di vista naturalistico, dove è possibile intraprendere escursioni e passeggiate in carrozza o a cavallo (Eco Country Resort in Umbria, Val di Kam in Sicilia, Le costellazioni sulle dolomiti lucane).Il suo punto forza? Coccolare l’ospite con tutti i comfort di un albergo a cinque stelle e allo stesso tempo farlo sentire parte integrante del luogo, coinvolgendolo in sagre, feste patronali e raccolte stagionali e svelandogli antiche ricette, come nei corsi di cucina organizzati a Omu Axiu in Sardegna o nei Castelli di Proceno (VT) e Casigliano (TN).http://www.alberghidiffusi.it/
Per poter vivere vacanze a cinque stelle in contesti di grande pregio. Struttura tipicamente italiana – tanto da non avere ancora una traduzione in inglese, sebbene stia cominciando a diffondersi anche all’estero ( http://www.albergodiffuso.com/albergo-diffuso-international-press.html ) – l’Albergo Diffusosi prefigge di portare alla ribalta gioielli nascosti del territorio italiano e sconosciuti ai più.Vero e proprio “hotel” di charme , non viene mai costruito ex-novo, ma utilizza, ristrutturandole e riadattandole, costruzioni già esistenti: antichi manieri, conventi, ville, palazzi e castelli, vecchie stazioni di posta, mulini a vento (come La Piana dei Mulini a Colle d’Anchise, nel Molise), abitazioni tipiche come i trulli (un esempio è Trullidea ad Alberobello ) e persino grotte, (apre le fila Sextantio ai Sassi di Matera e prosegue Le case dello zodiaco a Modica, entrambi siti patrimoni dell’Unesco, in Basilicata e in Sicilia). Tutte queste strutture si trasformano così in dimore di lusso dall’atmosfera magica e assolutamente suggestiva, specie quando una grotta si svela essere una stanza delle meraviglie o un fienile che si riscopre una vera e propria Spa.Questa nuova tipologia di struttura ricettiva è “orizzontale”: l’albergo diffuso copre tutto il territorio nazionale, immerso in borghi particolarmente suggestivi, come Apricale (MuntaeCara) e Borgomaro (Relais del Maro) in Liguria, Rovere in Abruzzo (Robur Marsorum), oppure in luoghi strategici dal punto di vista naturalistico, dove è possibile intraprendere escursioni e passeggiate in carrozza o a cavallo (Eco Country Resort in Umbria, Val di Kam in Sicilia, Le costellazioni sulle dolomiti lucane).Il suo punto forza? Coccolare l’ospite con tutti i comfort di un albergo a cinque stelle e allo stesso tempo farlo sentire parte integrante del luogo, coinvolgendolo in sagre, feste patronali e raccolte stagionali e svelandogli antiche ricette, come nei corsi di cucina organizzati a Omu Axiu in Sardegna o nei Castelli di Proceno (VT) e Casigliano (TN).http://www.alberghidiffusi.it/
(di Gabriella Scalet)