Creativa, un po’ controcultura, Portland è una città in continua evoluzione. Non le manca niente. Ci offre buona musica (The Decemberists e The Shins), buon vino, la costa dell’Oregon è infatti la regione del vino, e grandi spazi aperti. Una natura, quasi, incontaminata la circonda. È stata la regina delle scene cinematografiche per moltissimi film, come “Wild” e “Twilight”. Ma una cosa che molti non sanno è che ha un lato nascosto, raffinato. Portland ospita una delle più grandi librerie del mondo: Powell’s City of Books. Una vera e propria città di libri, nuovi e usati.
Mai giudicare un libro dalla copertina
Copre un intero isolato e conta oltre un milione di volumi. Situata nel centro di Pearl District della città, la City of Books ha nove sale con codice colore e oltre 3.500 sezioni diverse, offrendo qualcosa per tutti gli interessi, inclusa un’incredibile selezione di titoli fuori catalogo e difficili da trovare. Dozzine di acclamati scrittori, artisti e pensatori la visitano ogni mese per leggere nella Basil Hallward Gallery (situata al piano superiore, nella Pearl Room). Inoltre, una Rare Book Room unica nel suo genere attira bibliofili da vicino e da lontano per sfogliare una impressionante raccolta di prime edizioni autografate e altri volumi da collezione. Vengono organizzati dei veri e propri tour guidati per poterla visitare al meglio e in tutta la sua interezza.
La città in pillole
Assapora il panorama culinario di Portland con una visita al Saturday Market, che si tiene a Chinatown ogni fine settimana e che presenta arte, artigianato, cibo e molta cultura di strada. Vai in uno degli oltre 75 birrifici di Portland o nei suoi pub. Troverai ottimi ristoranti durante l’happy hour, che spesso accade due volte al giorno nei bar di Portland. Al mattino, arriva a Stumptown per un caffè. Completa il giro – mattina o sera – con una sosta al famoso Voodoo Donut o al Blue Star Donuts, tra i più famosi bar per donuts.
Non la tipica città americana, una realtà diversa e insolita, in grado di colpire e ammaliare ogni suo visitatore. E tu? Sei pronto per lasciarti sorprendere?
di Rachele Conti