Il food impazza, e non soltanto in televisione. Nell’era del web 2.0, in cui gli smartphone e i tablet hanno cambiato (positivamente?) la nostra vita, non potevano mancare le “app” dedicate al mondo gastronomico. Non vi ricordate se per preparare una carbonara serve il guanciale o la pancetta? Siete fuori per il weekend e cercate il miglior ristorante della città? Nessun problema, basterà aver scaricato una di queste applicazioni e il gioco è fatto!
Per i cuochi provetti c’è “Giallo Zafferano” (gratis), 1600 ricette divise in base al tipo di portata, ingrediente o area geografica di origine: è la food app più scaricata da Itunes. Sempre per chi ama stare ai fornelli, sono state pensate le applicazioni “Cookaround”, la più grande community web italiana per i food lovers, o “Piccole Ricette” (gratis), valutata da Apple come una delle migliori applicazioni del 2012.
Se poi vi volete mettere in competizione con i vostri beniamini, ci sono sempre le applicazioni “I Menù di Benedetta” (3,59 €), “Jamie’s recepies” (gratis), per copiare le ricette del giovane chef Jamie Oliver, “Nigellissima” (gratis,) se vi sentite un po’ come la regina della cucina inglese Nigella Lawson, e l’immancabile “Gordon Ramsay Cook With Me” (5,99 €).
Chi invece alla propria cucina preferisce quella del ristorante può scaricare la “Guida Michelin 2013” (7,99 €), “Osterie d’Italia 2013” (7,99 €) o il sempre utile “TripAdvisor” (gratis), per trovare ristoranti e locali in qualsiasi parte del mondo.
E per gli irrinunciabili amanti del tasto “share”, c’è l’applicazione “Evernote Food” (gratis), per fotografare e condividere in tempo reale le ricette preferite, il ristorante in cui ci si trova o i pasti prelibati che si stanno gustando. Quindi app alla mano e be interactive!
(Di Irene Panchetti)