Una stella meritata per uno dei ristoranti di Como ormai più famosi, localizzato nel parco dello Sheraton Hotel, e per la cucina guidata dal giovanissimo Chef Andrea Casali, 27 anni e una formazione tutta comasca nella cucina dello Chef Franco Caffara. Le proposte sono un mix di raffinatezza e originalità, senza eliminare la tradizione. Il ristorante è insignito di una Stella Michelin nella guida 2021 ed è raccomandato da Gambero Rosso nella sua guida dei migliori ristoranti d’Italia. Gli ospiti hanno la possibilità di godere del percorso degustazione “green”, il percorso experience e ovviamente il menù a la carte.
L’ORTO BIODINAMICO
L’amato chef Andrea rivolge una particolare attenzione all’ambiente, tanto da aver creato all’interno del parco privato del ristorante un orto biodinamico in cui sono coltivate erbe aromatiche e verdure di stagione, che lui stesso utilizza nei piatti del menù. Gli ospiti hanno la possibilità di visitare l’orto all’ingresso, illuminato dal grande lavoro del designer. Questo il motivo per cui viene chiamato “Le Luci del Kitchen”, l’angolo preferito degli ospiti per sorseggiare un buon bicchiere di vino della loro cantina oppure un aperitivo prima di cena.
IL MENU
La materia prima viene esaltata dallo chef con i prodotti locali e le cotture rapide delle sue ricette, mantenendo la semplicità di ogni singolo ingrediente. Una cucina moderna italiana, guidata da un team giovane, unita dalla passione per la cucina, ottiene la stella grazie ad insegnamenti che derivano da importanti fonti d’ispirazione. Una location ottima per donare ai clienti un ambiente conviviale e un’atmosfera intima, curata nei minimi dettagli per renderla accogliente.
IL TEAM
Dopo 7 anni a fianco dello chef Franco Caffara, unica stella Michelin in Como città, Andrea Casali riesce a imparare i segreti del mestiere, soprattutto per la preparazione di tutto ciò che riguarda il mare. Decide di prendere la sua strada portando una cucina di impronta gourmet, ma soprattutto rispettando la materia prima. Lo chef Casali è stato insignito nella guida 2021 della sua prima stella Michelin. Il compito di regalare la conclusione al menù va al pasticciere Pietro, in collaborazione con lo chef, con creazioni che spaziano dalle rivisitazioni dei dolci della tradizione a piatti più innovativi.
