Nel cuore dell’ottavo arrondissement di Parigi, Laurent riapre i battenti rivelando il suo incantevole giardino nascosto. La celebre facciata rosa dà inizio ad un’esperienza straordinaria: una fontana mormora dolcemente, i fiori ammaliano con i loro colori e fragranze, e il nome degli Champs-Élysées non è mai stato più appropriato. Laurent torna ad essere un restaurant particulier, un luogo esclusivo e sofisticato.
Uno scrigno di rara bellezza, uno dei dieci più affascinanti della città, ideato dalla talentuosa Cordélia de Castellane, Direttrice Artistica di Paris Society. Sedie in ferro battuto, cuscini rivestiti di tessuti rosa e un cortile adornato da ortensie dai colori delicati, evocano i giardini di tempi passati, creando un’atmosfera romantica e nostalgica. La riapertura di Laurent, orchestrata dal duo Laurent de Gourcuff e dal rinomato chef Mathieu Pacaud, segna la rinascita di una destinazione iconica nel quadrante Marigny. Il comunicato stampa di aprile 2024 mette in risalto questa rinascita, presentando un luogo dove la gastronomia raggiunge la sua massima espressione.
Con l’arrivo della bella stagione, Mathieu Pacaud propone un menù leggero e solare, in cui i prodotti stagionali sono protagonisti: asparagi verdi, crescione e caviale golden, vellutata di piselli, coriandolo, scampi arrosto al burro di alghe, spugnole e asparagi. E per il dessert, un incredibile carrello di dolci attende i commensali. La cantina offre una selezione di pregiati Bordeaux, Bourgognes e spumanti di alta qualità. Durante il pranzo, Laurent diventa il luogo ideale per incontri di lavoro, dove la discrezione è garantita. Di sera, lo stesso spazio si trasforma, acquisendo un fascino notturno. Le luci si affievoliscono con l’arrivo della notte, immergendo il giardino in un’atmosfera incantata. I tavoli si avvicinano, il bar nascosto diventa un complice, i bicchieri si riempiono, il servizio è impeccabile e, poco a poco, la musica prende vita. Laurent, di giorno e ora anche di notte, conquista tutti con il suo fascino irresistibile.
