Mastercard esordisce con una nuova e preminente esperienza gastronomica: PRICELESS
New York City: culla gastronomica indiscussa, nonché meta elettiva di chef internazionali, si fa dimora di un ambizioso progetto promosso da Mastercard, colosso mondiale oltre che circuito di riferimento per oltre 600 milioni di carte. Con l’introduzione di “PRICELESS: An International Culinary Collective” la società porta nella Grande Mela il suo primo ristorante multisensoriale, con sede all’interno degli Spring Studios, agenzia poliedrica specializzata nel settore fashion, luxury e lifestyle.
La volontà ultima è quella di dare vita ad un’esperienza immersiva, totalizzante, priceless. Interpreti di questo progetto sono chef e barman di prestigio mondiale con i background più svariati. Nel centro nevralgico di Tribeca, Spring inizierà ospitando a rotazione il The Rock di Zanzibar, Teruzushi a Kitakyushu e il londinese Lyaness (appena nominato trentanovesimo nella prestigiosa guida “World’s Best Bar 2019”). Lo chef JJ Johnson, appena terminata la sua esperienza a capo del “The Henry” al LIFE Hotel, seguirà il menu del Global Market, sito nell’area Rooftop.
Interpreti di questo progetto sono chef e barman di prestigio mondiale
A rompere il ghiaccio sarà il calore africano attraverso un riproduzione peccaminosa dei dettagli: dal suono delle onde sulla sabbia tiepida, all’odore avvolgente di muschio. Il team del ristorante The Rock esordisce con piatti della propria tradizione, ma sempre con libertà di reinterpretazione.
Takayoshi Watanabe, chef e Instagram celebrity (si fa chiamare #sushibae, rimando inequivocabile al gastro-dio Nusr-et, AKA #saltbae ) ha optato per la chiusura temporanea del suo ristorante a Kitakyushu trasportando integralmente il suo staff e gli ingredienti più autentici direttamente dal Sol Levante. Il bancone, palcoscenico culinario timonato da Takayoshi, ospita 12 commensali e offre un unico menu degustazione di 15 portate.
A terminare in gran stile sarà Lyaness, recente apertura voluta dal team di Dandelyan, vincitore nel 2018 del premio “World’s Best Bar”, poi inspiegabilmente chiuso a inizio 2019. I drink ideati dal barman mixologist Ryan Chetiyawardana nascondono una ricerca accurata delle materie prime combinata ad estro creativo. La riproduzione degli spazi è puntuale e rigorosa: un design che riprendi le linee e i materiali del locale originale, con un riguardo anche all’illuminazione, che predilige le tonalità dell’azzurro.
Mastercard propone inoltre una versione 2.0 dell’esperienza PRICELESS attraverso la pagina Instagram dedicata, e permette dunque un approccio più ravvicinato e in tempo reale. La società sbarca quindi nel mondo della ristorazione con una proposta audace, prefiggendosi come obiettivo l’appagamento sensoriale di ognuno dei suoi clienti.
di Margherita Tamburini