Vienna, il segreto della Sachertorte

Profumo e sapore di Sachertorte. Passeggiando per l’Innere Stadt, il quartiere più antico del capoluogo austriaco, ci si ferma davanti a luoghi culturalmente pregni come gli edifici monumentali che compongono l’Hofburg o l’Ankeruhr, orologio capolavoro dello Jugendstil. Per gustare fino in fondo la storia di Vienna è irrinunciabile un assaggio della celebre Sachertorte, dolce che il pasticcere Franz Sacher inventò nel 1832 per l’allora Ministro degli esteri austriaco Klemens von Metternich.

Sotto il rivestimento di pregiato cioccolato fondente si nascondono due strati di pasta al cioccolato, in mezzo ai quali è spalmata la confettura d’albicocca. Al Café Sacher ogni fetta è accompagnata da una nuvola di panna e dalla calda atmosfera delle eleganti sale da the dei tempi passati, ma i più golosi possono rivivere l’esperienza acquistando una torta intera.

Accanto al café è ubicato l’Hotel Sacher, luogo in cui l’eleganza senza tempo della belle époque si fonde con tutti i confort della modernità grazie al tocco dell’interior designer Pierre-Yves Rochon. In tutte le 149 stanze il lusso si declina in modo garbato, lasciando al candore degli arredi, al marmo pregiato e ai cristalli il compito di affascinare gli ospiti. Data la vicinanza con la Wiener Staatsoper, non è un caso che le tre Presidential suites portino i nomi di altrettante opere. La suite Il Flauto magico si affaccia proprio sull’Opera ed è arricchita con pregiate antichità. La Madama Butterfly propone, fra le altre cose, un bagno art-deco, un salottino e una sala per le conferenze. Nella Pelléas et Mélisande l’ambiente è scaldato dal rosso e dal caminetto.

Lusso e golosità di incontrano alla Sacher Spa, al quinto piano dell’hotel. I pacchetti Time to chocolate utilizzano la cioccolata per addolcire gli animi e rendere la pelle morbida.

 

Fabiana Althea Mazzariello

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