Le bellezze dell’Alto Adige sono di dominio mondiale, questa regione conquista ogni giorno, grazie alle sue bellezze naturali sapientemente conservate e valorizzate dalla popolazione che abita le singole valli. La contemporaneità accompagna le tradizioni secolari per mantenere questi luoghi preservati ma ricchi di quei comfort che ad uno straniero fa piacere trovare. Ne sa qualcosa la famiglia Meister che da quasi cento anni dirige il Meisters Hotel Irma di Merano e che il prossimo 3 Dicembre inaugurerà un nuovo, ambizioso progetto sull’altipiano di Avelengo, sopra Merano, a 1.400 metri di altitudine: un resort alpino di charme, con romantiche case sugli alberi e lussuosi chalet nascosti tra larici e abeti maestosi, per una vacanza da sogno immersi nella natura altoatesina. Il San Luis – Private Retreat Hotel & Lodges, questo il nome della nuova realtà alberghiera, si sviluppa intorno a uno scenografico laghetto naturale: per arrivarci si percorre una strada privata, attraverso un fitto bosco.
A disposizione degli ospiti ci sono 26 chalet a uno o due piani (per un totale di 35 camere), vicini al corpo centrale e disposti ai bordi del laghetto: alcuni hanno ampie terrazze affacciate sul lago, altri una vista mozzafiato sulle montagne (perfetti per coppie, famiglie e piccoli gruppi di amici).
Tutti gli chalet sono dotati di bei caminetti a legna, sauna privata e hotspot. Poco oltre, nascoste nel parco alpino di 40 ettari, si trovano altre 16 casette da fiaba, apparentemente “sospese” sugli alberi (in realtà adagiate su pali di legno, a circa 5-10 metri da terra): per un contatto con la natura davvero unico e una privacy assoluta. Per gli arredi è stato utilizzato molto legno antico e materiali naturali (come il lino e il loden) per un’atmosfera deliziosamente intima e alpine-chic.
Con questo nuovo progetto la famiglia Meister dà nuovamente spazio alla creatività che l’ha sempre contraddistinta: anche nella struttura madre di Merano, il Meisters Hotel Irma, troviamo infatti una romantica suite sull’albero. Con la sua tradizione enogastronomica, il S.Luis ha richiamato Arturo Spicocchi (chef dell’Hotel La Perla di Corvara) per garantire qualità e sperimentazione. Le materie prime sono di produzione locale, biologica cosi come le spezie e le erbe aromatiche, alcune addirittura non più presenti sul mercato.
Il San Luis è stato realizzato con il prezioso legno “Mondholz”, lavorato seguendo i cicli lunari per mantenere le proprietà di resilienza e l’energia positiva. Inoltre nella struttura non sono stati utilizzati metalli, né chiodi o viti in ferro. Le tegole sono in legno di larice, come vuole la tradizione altoatesina. Per il riscaldamento invece è stato messo a punto un sistema che utilizza pellets, cippato e trucioli ricavati dal bosco circostante. Come attività c’è l’imbarazzo della scelta: trattamenti SPA, mountain bike o facili passeggiate ed escursioni panoramiche.
In inverno non mancheranno le attività dedicate allo sci di discesa e al fondo, racchette da neve, slittino oppure pattinaggio sul laghetto ghiacciato davanti alla propria stanza. E a pochi passi la cittadina di Merano offre molte possibilità di svago (terme, cultura, shopping).
Di Elena Frattaroli