Grazie alla sua capacità di trasformarsi per andare incontro ai bisogni dei suoi abitanti, Taipei ha conquistato nel 2016 il titolo di Capitale Mondiale del Design, riconoscimento che viene assegnato dal Consiglio internazionale delle associazioni di design industriale (Icsid) con cadenza biennale.
Ogni edizione viene contraddistinta da un tema diverso, e quello che ha portato alla vittoria la capitale di Taiwan è “Adaptive City – design in Motion”. A conquistare i designatori è stata la capacità di Taipei di riprogettare il suo aspetto e la sua filosofia in fatto di qualità di servizi rivolti al cittadino, percorso realizzato in appena 50 anni e che ha portato la città – come scritto nella comunicazione ufficiale dell’Icsid – a rivitalizzare il suo paesaggio urbano includendo sofisticati sistemi di trasporto e importanti infrastrutture mediche.
Il riconoscimento consolida l’immagine di Taipei come città di successo in qualità di centro culturale, economico, politico e tecnologico, dimostrando ancora una volta la sua peculiarità di abbracciare tanto la tradizione quanto la modernità, soprattutto sotto l’aspetto architettonico. Le influenze coloniali, così come quelle cinesi, nipponiche e quelle contemporanee, hanno delineato un contesto fluido nel quale le due realtà si fondono e completano armoniosamente.
Una delle maggiori attrattive della città è l’imponente grattacielo Taipei 101, che per anni ha conquistato il titolo di edificio più alto del mondo (primato ora in possesso del Burj Khalifa di Dubai) e fino al 2011 quello di edificio green più alto del mondo. Benché non più insignito di questi onori, il Taipei 101 continua ad attrarre numerosi visitatori, affascinati tanto dalla sua struttura architettonica a forma di bambù, quanto dal panorama che si può ammirare dall’89° al 91° piano.
Inoltre, non mancano i luoghi ove ammirare la commistione di tradizioni che permeano la città. Il Tempio di Bao’an, ad esempio, è una delle tappe obbligate. Fondato nel 1760 da immigrati provenienti da Quanzhou (Cina) per onorare la divinità guaritrice Baosheng Dadi, ogni anno ospita il Baosheng Cultural Festival, evento in cui vengono eseguiti rituali e celebrazioni in onore degli dei.
Un altro tempio presso cui recarsi è il tempio confuciano, costruito nel corso del 1920 in puro stile Minnan (stile del Sud) e arricchito con delicati esempi di arte decorativa taiwanese, mentre al National Palace Museum si può ammirare la più vasta collezione di rappresentazioni artistiche cinesi: dipinti, statue, ceramiche e oggetti di stampo religioso.
Infine, per chi volesse ammirare da una posizione ottimale ciò che di più suggestivo ha la città da offrire, lo Shangri-La’s Far Eastern Plaza Hotel è certamente la location migliore. L’hotel è infatti il più alto della città, e i racconti del panorama che si può contemplare dalle sue suites o dalla piscina posizionata sul roof-top, non potranno lasciare i visitatori indifferenti.
di Fabiana Althea Mazzariello