Ingrediente del mese: Asparagi verdi
Con il nome asparago si intende sia il germoglio (o turione) commestibile, sia l’intera pianta, il cui nome scientifico è Asparagus Officinalis, appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Per quanto esistano diverse varietà di asparagi, non bisogna essere tratti in inganno dal colore: il fatto che siano verdi, bianchi o violetti dipende dalle condizioni in cui sono stati coltivati, nello specifico dall’esposizione alla luce. In genere gli asparagi bianchi hanno un sapore leggermente più delicato, a differenza di quello deciso degli asparagi verdi.
Asparagi verdi: proprietà
Le proprietà tradizionalmente più riconosciute agli asparagi sono quelle diuretiche, seguite da quelle antiossidanti. Questa pianta contiene inoltre molte sostanze utili all’organismo, la cui presenza è spesso sottovalutata: dalla notevole quantità di acido folico alle fibre e all’aminoacido, il cui nome è evidentemente legato al germoglio, l’asparagina.
Ricchi d’acqua, poveri di grassi e privi di colesterolo, gli asparagi offrono vitamine in abbondanza, dalla A alla C, ad alcune del gruppo B, e una notevole ricchezza di sali minerali, come fosforo e calcio, anche se il minerale di cui è in assoluto più ricco è il potassio. Gli asparagi sono un alimento a bassissimo contenuto calorico. Un etto di asparagi contiene 25 kcal e il 90 per cento circa d’acqua.
Le controindicazioni degli asparagi
Viene considerata una particolare “controindicazione” dell’asparago la sua capacità di alterare, in molti casi, l’odore dell’urina; è un effetto legato semplicemente alla metabolizzazione ed espulsione di alcuni componenti del germoglio che contengono zolfo, e non per forza viene avvertito. Inoltre, gli asparagi sono assolutamente controindicati in caso di gotta, nefropatie e problemi all’apparato urinario.
Ricetta: Insalata di asparagi, latte, melone e uovo
Ingredienti per quattro persone
1 chilo di asparagi verdi
200 grammi di melone retato mantovano
8 uova (solo i tuorli)
Sale grosso
Zucchero
Aromi
Latte fresco
Maltodestrine
Foglie di menta
Peperoni
Patata cotta
Scalogno
Olio evo
Aglio in camicia
Succo di limone
Preparazione
Marinare il tuorlo d’uovo per 4 ore a temperatura ambiente miscelandolo con aromi, sale grosso e zucchero. Mondare e pulire gli asparagi, sbollentarli in acqua salata e farli dunque raffreddare in acqua e ghiaccio. Successivamente, far ridurre il latte con le foglie di menta e il sale; filtrare, lasciar raffreddare e quindi aggiungere il maltodestrine.
Preparate quindi una citronette per poi sbollentare i peperoni, togliendo la pelle, frullarli e passarli al colino unendo la patata schiacciata e lo scalogno cotto. Frullare nuovamente e aggiustare di sale. Condire gli asparagi con la citronette e creare delle perle di melone.
Per l’impiattamento, posizionate nel piatto la neve di latte e gli asparagi, tagliate a scaglie il tuorlo e guarnite con qualche goccia di peperone, le perle di melone e i germogli.
Buon Appetito!
di Fabio Castiglioni