Ingrediente del mese: gli Spinaci
In cucina
Gli spinaci in cucina mostrano estrema versatilità: possono essere consumati crudi o cotti, da soli in insalata o con altri ingredienti, lessati, preparati a vapore, ripassati in padella; possono accompagnare risotti e paste, ripieni e frittate.
Da consumare crude vengono scelte le foglie più tenere, che sono comunque saporite e croccanti; per tutte le altre varianti, basta dare libero sfogo alla fantasia!
Proprietà salutari
Ricchi di vitamine, minerali e clorofilla, garantiscono proprietà antiossidanti, depurative e lassative. Tuttavia, presentano anche una controindicazione: l’acido ossalico, che rende buona parte di questi componenti, soprattutto il ferro e il calcio, poco assimilabili dall’organismo, perciò sconsigliati a chi soffre di calcoli renali, o a chi deve assimilare molto calcio, ad esempio perché affetto da osteoporosi o reduce da una frattura. In realtà, aggiungere del succo di limone agli spinaci cotti dovrebbe rendere questi elementi più facilmente assimilabili, grazie all’azione dell’acido ascorbico sul ferro vegetale. Inoltre, la clorofilla dovrebbe aiutare a metabolizzare calcio e ferro.
L’azione antiossidante, utile per la salute generale dell’organismo e per prevenire malattie cardiovascolari, è garantita da vitamine B e C (gli spinaci contengono acido folico in buone quantità), da carotenoidi, clorofilla e luteina. La luteina in particolare è utile alla vista. La cellulosa può aiutare come lassativo; in generale gli spinaci hanno infatti un leggero effetto lassativo e depurativo. Tra le peculiarità, un lieve effetto lenitivo che può renderli utili per realizzare impacchi, in caso di leggere scottature.
È bene ricordare, quando si lavano le foglie di spinaci, di lasciarle in ammollo, nonostante il contatto con l’acqua fredda comporti la perdita di alcuni degli elementi più importanti dal punto di vista nutrizionale.
Ricetta:
Pici tiepidi alla crema di spinaci olive taggiasche e briciole di tuorlo
Ingredienti per 4 persone
360gr di Pici freschi all’uovo
2 tuorli di uova sode
50gr di olive nere taggiasche
100gr di pane raffermo tostato
400gr di spinaci freschissimi novelli
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Aceto
30gr di burro
Fiori eduli
Procedimento della ricetta
Pulire, mondare e lavare gli spinacini, portare a bollore l’acqua salata , e buttarli per pochi minuti; successivamente lasciarli raffreddare in abbondante acqua ghiacciata.
In un frullatore posizionare poi gli spinaci cotti scolati, qualche cubetto di ghiaccio, sale, pepe, e montare il tutto aggiungendo a filo l’olio extravergine come fosse una maionese. Tostare il pane raffermo e frullarlo grossolanamente.
Far rassodare le uova in acqua che bolle – salata e acidulata – per 9 minuti e far raffreddare bene.
Cuocere dunque i pici in acqua salata, versandoli poi in una pentola con un cucchiaio di acqua di cottura e una noce di burro; saltare qualche minuto, togliere dal fuoco, ed aggiungere la crema di spinaci. Mescolare bene e aggiustare di sapore.
Infine, in una fondina, posizionare la pasta a nido, unendo le olive taggiasche denocciolate, il pane tostato raffermo. Come ultimo step, grattugiare al momento solo il tuorlo dell uovo, (questa operazione la potete fare anche direttamente in tavola davanti al vostro ospite) e guarnire con un fiore edulo.
Buon Appetito e buona estate!
di Fabio Castiglioni