L’estate è calda, secca, stabile. L’inverno è freddo, prevedibile. Non così autunno e primavera. Sono due momenti difficili, devono farci attraversare il guado tra due realtà completamente opposte. Ebbene, che lo vogliamo o no, il nostro inconscio, in questo periodo, risente dell’antico richiamo della natura, che, in autunno, in particolare, si riallaccia a immagini archetipe di morte, e si insinua sottile e furtivo anche nelle città più grandi, fino alle metropoli. Perfino mentre siamo in preda alla frenesia dell’inizio delle varie attività: lavoro, scuola, palestra, piscina, mentre corriamo affannate come trottole impazzite da una parte all’altra, mentre in casa cerchiamo disperatamente spazi per riporre le cose, misteriosamente andati perduti…
In estate abbiamo allentato il ritmo, ma ora dobbiamo riprenderlo. E non è facile, anzi, all’inizio, addirittura, sembra impossibile!
Sembrerebbe quindi che ce ne fosse già abbastanza! E invece no! Subdola, ma tenace, ecco insinuarsi l’antica memoria delle stagioni, il lieve, languido senso di abbandono e di morte che caratterizza l’autunno. Come facciamo a sentirlo in mezzo al traffico? Ai cartelloni pubblicitari, alla confusione, alla radio o alla TV che, a tutto volume, ci raccontano le loro storie? Lo percepiamo, lo sentiamo. Nelle prime foglie che cadono, nel sole che tramonta così in fretta, nel maglioncino che ci dobbiamo mettere e copre la libertà, la felicità delle braccia e delle spalle nude. I primi raffreddori…. Si perde la fiducia… Oddio! Forse anche noi stiamo sfiorendo? I nostri capelli faranno la fine delle foglie? Cadranno per non ricrescere? Scompare l’abbronzatura, riemergono le prime rughette…. Oddio! Starò invecchiando? E anche l’inconscio ribolle, si fanno sogni strani, si ripensa a vecchi amori ormai dimenticati…
Ok! Va tutto bene!Se ci piace lasciarci un po’ andare a languore e malinconia, diamoci un tempo.
Un po’ va bene, ma il troppo ‘stroppia’. É vero, è finita l’estate, ma ci aspetta una nuova bellissima stagione: impegni che ci daranno però soddisfazioni, bellissime riunioni con gli amici, al caldo, mentre fuori piove ed è freddo, tutte le attività che si riprendono e poi… la moda!
Come ci vestiremo quest’inverno? Quali scarpe, quali calze, quali borse, quali abiti indossare? Chi incontreremo sul nostro cammino?
Quante cose, tutte nuove, tutte entusiasmanti!
Ok malinconia, il tuo tempo è già scaduto!
(di Marina Zaoli – sessuologa)