Febbraio…si avvicina San Valentino, e come non pensare al tema della femminilità e al modo in cui le donne esprimono la loro sensualità attraverso il modo di essere e di interagire con gli altri?
La donna, intesa come creatura dalle mille sfaccettature, utilizza la mimica facciale, la gestualità e la propria postura per comunicare desiderio e grazia. Eterea ma anche concreta, fragile ma al tempo stesso forte, timida eppure un leone quando occorre dimostrarlo. Ma cerchiamo allora di capire meglio cosa significhi essere “sensuali”. Quando pensiamo a fascino, grazia e bellezza, istintivamente la nostra mente corre alla donna, figura mutevole e trasformista, dall’abbigliamento al modo di sorridere.
Ognuna possiede un modo tutto suo per esprimere desideri, fantasie e passioni; alcune faticano ad essere spontanee, risultando impacciate nel momento in cui occorre sfoderare le proprie armi di seduzione. Ad ogni modo, la modalità vincente risulta quella dell’essere se stessi, in ogni circostanza. Questo permette, infatti, di muoversi con molta più naturalezza ed eleganza, attraendo l’attenzione, incrementando dunque la sensualità. Perché la capacità di esprimere desiderio verso l’altro, passa proprio attraverso la sicurezza di sé ed il sentirsi a proprio agio. Saper utilizzare lo sguardo con intensità, ad esempio, è un chiaro segnale per comunicare all’altro l’interesse nei suoi confronti e per poter creare un clima di desiderio ed empatia.
Stiamo parlando qui dell’arte della seduzione, e cioè di quella capacità tipicamente spiccatamente femminile, di inviare messaggi esplicitamente erotici e ad alta intensità emotiva al proprio partner oppure al possibile compagno desiderato. La movenza delle mani, o un piccolo gesto fatto con semplicità nel momento giusto, scatenano il desiderio negli occhi di chi osserva. E’ una questione di sensibilità, morbidezza e stile. L’utilizzo consapevole della propria femminilità è un mezzo per ottenere tutto ciò che si desidera, senza fare grandi sforzi, utilizzando una modalità di comunicazione diretta (ma soft), condita con una vena di malizia ed arguzia.
Per essere femminili, però, è opportuno ricordare che l’abbigliamento non è tutto. Non basta indossare abiti estremamente provocanti o eleganti, perché ciò che veramente conta, è quello che la donna trasmette e comunica con le proprie movenze, senza mai essere eccessiva o troppo sfacciata. Da sempre nell’immaginario collettivo, la donna sensuale è colei che ammalia, in modo sottile, tramite la propria bellezza, ma soprattutto tramite la propria capacità di seguire la danza amorosa che si instaura nelle dinamiche tra uomo e donna. Ciò che più conta sono la postura del corpo, l’espressione del volto ed il desiderio che viene trasmesso attraverso lo sguardo.
Molto importante è avere la capacità di lasciarsi andare a ciò che affiora istintivamente e visceralmente senza pensare troppo con la testa, muovendosi però secondo quelle che sono le sensazioni di pancia, magari ancheggiando liberamente con disinvoltura. Insomma, occorrono capacità di “sentire” un profumo, di “percepire” al tatto, di “osservare” un colore, di vivere il momento nell’istante in cui si presenta, e di essere autentici.
Questo perché costruire a tavolino la sensualità significa rendersi grotteschi e ridicoli; solo nella verità di ciò che siamo possiamo dirci realmente sensuali ed irresistibili. Tutto questo è chimica, è qualcosa che libera eccitazione ed adrenalina pura. Pensiamo ad esempio al caso della trilogia di Cinquanta Sfumature, diventata poi film; per quale motivo ha scatenato interesse ed approvazione da parte del pubblico? La risposta è semplice: perché tratta della sensualità della donna nella sua spontaneità, senza mai includere la volgarità; ci dimostra come anche la donna più timida ed impacciata, in realtà possa riservare una sensualità esplosiva nel momento in cui rimane fedele a ciò che sono la sua personalità e il suo modo di essere, credendo in sé stessa e nelle proprie doti, fisiche e mentali. Questo è il miracolo di una seduzione priva di orpelli, in cui si mettono a nudo reali sentimenti e pensieri.
E voi, che state aspettando a sperimentare giocosamente i talenti e le doti che madre natura vi ha riservato? La parola d’ordine di questo mese di Febbraio è indubbiamente “Sensualità”.
Buon San Valentino a tutti!
di Sabrina Burgoni