Avere “gli stessi tempi” nell’interazione erotica non è un aspetto fondamentale del benessere sessuale della coppia. Per vivere una sessualità appagante è importante conoscere bene il funzionamento sessuale del proprio/della propria partner.
Un tema interessante, oggetto di numerose ricerche ma anche di infiniti dibattiti tra amiche e amici riguarda il cosiddetto “orgasmo simultaneo”. Verità o leggenda? E, se esiste, è davvero un aspetto fondamentale del benessere sessuale di una coppia? Per rispondere a queste domande è necessario tenere presente che l’uomo e la donna nel contesto sessuale hanno “tempi diversi”. E’ noto che, generalmente, il tempo impiegato dalla donna per raggiungere l’orgasmo è maggiore di quello impiegato dall’uomo: questo è uno dei tanti fattori che differenziano la sessualità maschile da quella femminile. Se pensiamo ai disturbi dell’orgasmo possiamo cogliere in modo chiaro questa diversità: nell’universo maschile è molto più frequente l’eiaculazione precoce di quella ritardata, mentre nell’universo femminile è sicuramente più diffusa la difficoltà a raggiungere l’orgasmo dell’“orgasmo precoce”. L’esperienza di raggiungere l’orgasmo nello stesso momento si può quindi verificare solamente se i partner conoscono molto bene l’uno il funzionamento sessuale dell’altro e non è banalmente legata ad aspetti come le dimensioni del pene o la capacità dell’uomo di “durare”. Conoscere i “tempi” del proprio partner/della propria partner è importante per vivere una buona sessualità. Per migliorare l’intesa sessuale è necessario dedicare del tempo a scoprire come l’altro “funziona” nel contesto erotico e, a questo proposito, è importante capire che la penetrazione è solo un aspetto dell’interazione erotica. Esiste infatti una sessualità extra-coitale, costituita da tutte quelle attività sessuali non legate alla penetrazione come carezze, masturbazione reciproca o sesso orale, che permette ai partner di scoprire le reciproche zone erogene, di cogliere le differenze nella risposta sessuale e di provare piacere.
Migliorando la comunicazione, l’intimità e la conoscenza delle reciproche zone di piacere è possibile vivere una sessualità appagante. Non è importante se si raggiunge l’orgasmo attraverso una sessualità coitale o extra-coitale, né se lo si raggiunge o meno contemporaneamente al proprio partner. Non esiste un copione da seguire. L’obiettivo di un rapporto sessuale deve essere la soddisfazione di entrambi i partner.
Di Francesca Calligaro