Quante volte, di fronte a due persone che stanno insieme da anni, ad una coppia solida, “che funziona”, ci chiediamo “quale sarà il loro segreto?”. Naturalmente il tema è vastissimo e non esiste un vero e proprio segreto, piuttosto si tratta di tanti ingredienti ben amalgamati.
Willy Pasini, psichiatra e sessuologo, considera fondamentale il concetto di intimità, sottolineando come ne esistano diverse: corporea, sessuale, psicologica, intellettuale e spirituale. Sembra che le coppie che funzionano bene nel tempo condividano almeno tre intimità. Un concetto semplice ma molto utile per riflettere sulla situazione di ciascuno di noi, e che ci può aiutare a individuare su quale aspetto lavorare per migliorare la nostra situazione sentimentale.
Un altro aspetto su cui riflettere è quello di mistero. La seduzione del mistero. Il mistero seduce, intriga, affascina, ed è molto importante cercare di mantenerne sempre un pizzico. All’inizio di una relazione, spesso è proprio il fatto di sapere poco dell’altra persona a farci sentire attratti, ad incuriosirci, a farci perdere la testa: se la persona che stiamo conoscendo svela tutto di sé troppo presto, a volte la magia scompare.
Ma come mantenere una componente di mistero in una relazione consolidata? Cercando di non stare perennemente incollati! E’ importante, infatti, ritagliarsi spazi propri di lavoro e di piacere, per poi vivere la gioia di ritrovarsi e confrontarsi sulle reciproche esperienze. Non va bene pensare di dipendere dalla nostra relazione sentimentale come unica fonte di gratificazione, appagamento e felicità.
E’ fondamentale arricchire la nostra vita di cose che ci facciano stare bene, di esperienze in grado di appagare i nostri bisogni: amicizie, famiglia, lavoro, hobby, sport. Mantenere spazi di autonomia all’interno della relazione ci permette di mantenere delle zone di mistero che stimolano il nostro partner a scoprirci, a conoscerci sempre più a fondo, e permette di avere sempre argomenti sui quali confrontarsi.
di Francesca Calligaro