Max Mara si riconferma come interprete di uno stile che riesce a coniugare il passato con le esigenze della donna di oggi
Max Mara si riconferma come interprete di uno stile che riesce a coniugare il passato con le esigenze della donna di oggi
Uno sguardo alle presentazioni esposte nel corso della prima giornata di fashion week nella capitale meneghina
Max Mara porta in passerella delle vere e proprie “Uptown girls” che rivisitano la figura della scrittrice Colette in chiave moderna
Una collezione che strizza l’occhio al workwear senza tralasciare gli iconici codici stilistici
Nella cornice dell’incantevole Rotonda della Besana, Max Mara ci trasporta nel XVIII secolo ispirandosi e omaggiando la matematica e letterata francese Émilie du Châtelet