Chanel SS25: Coco torna a Parigi

Non poteva mancare in questa Paris Fashion Week il tocco magico di Maison Chanel, che presenta la sua Spring/Summer 2025

di Rebecca Gariboldi

Un mito, un simbolo

Gabrielle Bonheur Chanel, un secondo nome che rievoca la sua natura di donna: solare, eccentrica ma anche posata ed elegante. Gabrielle, chiamata affettuosamente Coco, ha rilanciato sul mercato l’idea di donna emancipata, maschile e sensuale da morire nei suoi pantaloni da cavallerizza. La casa nacque all’inizio del secolo, durante i Roaring Twenties, specializzandosi ben presto nel settore di alta moda della Parigi dell’epoca. Il 31 di Rue Cambon è la sede di una delle prime boutique (destinata a diventare una delle più iconiche) dell’intero settore della moda, e sopravvive ancora oggi nella medesima rue. 

Chanel e Lagerfeld 

Uno dei pionieri dell’industria Chanel fu proprio Karl Lagerfeld, il quale contribuì enormemente a rilanciare sul mercato il nome della stilista francese. Dotato di straordinaria creatività, ha reinventato i codici del brand creati da Gabrielle Chanel: la giacca e l’abito Chanel, la petite robe noire, i preziosi tweed, le scarpe bicolore, le borse matelassé, le perle e i gioielli fantasia. In merito a Gabrielle Chanel, ha affermato: “Il mio lavoro non è riproporre ciò che ha fatto lei, ma dar vita a ciò che avrebbe fatto. L’aspetto positivo di Chanel è che la sua filosofia sublima diversi aspetti” ricorda tristemente la sua scomparsa la stessa Maison. 

La passerella

La sfilata per la Primavera/Estate 2025 si apre con un effetto sorpresa: una grande voliera per uccelli è stata posta nel mezzo della sala dell’evento, e, a questo proposito, colori pastello come verde menta e avorio avvolgono la location in un’aura di mistero e charme. Il primo look calca la passerella con un ensemble (tailleur e gonna) dalla fantasia a righe e dai bottoni gioiello, dallo spirito bold e intraprendente. Il look seguente è costituito, invece, da una mise decisamente più classica. Si tratta di un completo coordinato con fantasia scozzese e inserti di tessuto a velo. Il resto della collezione si mantiene sui toni neutrali, sempre elegante e alla moda, come voleva la designer. 

Madame Coco sarebbe fiera del lavoro del team attuale. Non esiste una collezione della Maison che non sia all’altezza del nome del brand, perché, in fin dei conti, se si chiama Chanel, una ragione c’è.

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