I due designer ci provocano: che sia ora di vedere più miniabiti in lingerie per “pogare” (ngl) sulle note di Victoria dei Maneskin rispetto ad un’altra (poco emozionante) giacca in fresco di lana nera dal taglio sartoriale? Chi ha mai visto Gossip Girl sa perfettamente che la collezione si sposerebbe con quell’immaginario elitario e opulento degli armadi di Queen B e di Serena Van der Woodsen quando escono nell’Upper East Side per sbrogliare qualche peripezia. Queste proposte ci fanno sentire un po’ nostalgici, come quando ascoltiamo Fluorescent Adolescent degli Arctic Monkeys: serate offuscate, sigarette e gin tonic, sguardi che durano un secondo e baci che durano ore. Una collezione che si ispira a un mondo della notte che forse non c’è più.
La collezione
Per il giorno, mentre Victoria alza i BPM, abbiamo miniabiti sexy in pizzo e lustrini con t-shirt oversize di memoria indie sleaze, berretti e maxi bag, bomber abbinati ad anfibi (più comodi dei tacchi vertiginosi della sera prima), ma sempre e comunque da indossare sotto cassa. Per la sera (in passerella) il carattere grunge è più timido e si vedono bene i codici classici del marchio: stampe animalier, pelo, trasparenze, ma con un’allure più chic dato dagli accessori, come le minuscole clutch o i sandali tempestati di cristalli. Forse l’indie sleaze non sta tornando veramente, ma è bello sognare.