La nuova couture di Balenciaga
10 Avenue George V a Parigi. Nell’originario atelier di Cristòbal Balenciaga, 53 anni dopo e in un silenzio quasi assordante, la maison torna a sfilare con la cinquantesima collezione Haute Couture Autunno/Inverno 2021-2022.
Un ritorno al savoir-faire originale e un nuovo spazio di libertà, creazione e innovazione diretto dal giovane Demna Gvasalia, nuovo direttore creativo di Balenciaga. Il ready-to-wear lascia spazio alla couture, senza porre confini tra i canoni dell’abbigliamento maschile e femminile ma piuttosto in una visione nuova e senza limiti.
Una Haute Couture senza vincoli, in cui traspare l’obiettivo di celebrare la storia del fondatore con libertà creativa, dando vita a un curioso incontro tra passato e futuro. “Oltre mezzo secolo dopo, vedo come mio obbligo creativo verso l’eredità unica di M. Balenciaga, riportare indietro la couture nella sua maison. È la vera fondamenta di questo marchio secolare”, ha confidato Gvasalia.
Maxi volumi e dettagli luxury
La minuziosa sartorialità dei capi è enfatizzata da un vivace approccio streetwear che ne stravolge i volumi. Capispalla, mega cappe vaporose e cappotti over dal taglio lineare si alternano ai completi sartoriali dalla silhouette definita. I tessuti lussureggianti dei capi iper-femminili lasciano pian piano spazio al denim dei blazer e alla pelle dei trench, in un fluido dialogo stilistico.
E ancora, tute dall’allure sportiva, maglioni in knitwear, camicie e corpetti dal cono ribaltato. Il nero è prevalicante ma lascia sapientemente il posto anche ai colori vividi dell’arancio, del blu elettrico, del giallo e alle sfumature del rosa. Un’idea di couture fuori dagli standard che rivisita i codici stilistici cari alla maison, in volumi over e in forme anticonvenzionali.
di Eleonora Formicola